Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] per imporsi alle Chiese locali, affermare da Roma la centralizzazione ed ergersi a deuteragonista nella lotta per il potere universale. Vano era agli occhi di Giannone il rimpianto protestante per la Chiesa primitiva.
La disciplina della Chiesa fu in ...
Leggi Tutto
Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] patria», coincidente con la stessa idea di Roma (città che aveva inglobato e unito innumerevoli popoli, impero dalla missione universale). È il concetto (e il mito) di Roma, patria per eccellenza di quanti godevano della cittadinanza romana, ma anche ...
Leggi Tutto
FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] 620 s.; S. Sapuppo Zanghi, La XV legislatura italiana. Ricordi stor. e biografici, Roma 1883, p. 229; A. Brunialti, Annuario biografico universale, II, Torino 1886, p. 539; R. De Cesare, Ilconclave di Leone XIII, Città di Castello 1888, pp. 97 s.; B ...
Leggi Tutto
metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] e ideali di derivazione pagana si era improntato alla concezione cristiana della historia Salutis (storia della salvezza, di valore universale). Compagni e Villani, con la loro nuova prospettiva «borghese», con il loro allontanamento dalla storia ...
Leggi Tutto
GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] . Riferimenti al G. in: G. Buggelli, La riconquista di Misurata e l'azione di G. G., Udine 1939; B. Vigezzi, Il suffragio universale e la crisi del liberalismo in Italia, in Nuova Rivista storica, XLVIII (1964), pp. 538, 542 s., 560; U. Zanfagnini, L ...
Leggi Tutto
CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] Felimeo Biancani, suo compagno di arme, con la notizia della morte e con un testamento ove il defunto istituiva erede universale del suo patrimonio, valutato in 150.000 scudi romani, il cugino Michele, che lo trasmise poi al figlio Ferrante il ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Giulia
**
Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] e poi per Parigi: prima della partenza l'Imbonati redasse, il 26 ott. 1795, un testamento in cui la nominava sua erede universale.
A Parigi la B. e l'Imbonati frequentarono i salotti intellettuali in cui si perpetuava la tradizione illuministica ed ...
Leggi Tutto
CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] questa unione gli nacquero un'altra figlia, Beatrice, e un maschio, Biaquino, che nel testamento del 1317 nominò suo erede universale. Da una nobildonna a noi ignota aveva avuto una terza figlia, naturale, Mabilia.
Il C. morì nel settembre del 1317 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] raggiunto il duca a Ferrara.Alla morte del padre (17 maggio 1487), mentre il fratello primogenito era fatto erede universale, al C. andarono soltanto le terre di Sant'Angelo a Scala (Avellino). Inoltre Ferdinando gli concesse vita natural durante ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Parini o di Monti, il razionalismo illuminista dell’ambiente nel quale è stato educato lo può illudere che alla tragedia universale si possa ancora porre rimedio, la conversione al cattolicesimo, proprio mentre gli consente di trovare un senso e di ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...