BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] tradizionale era che le anime dei giusti, dopo la morte, godessero della contemplazione diretta di Dio, anche prima del giudizio universale, ma il papa, in una serie di sermoni, iniziati nel 1331, l'aveva messa in dubbio, suscitando viva emozione; i ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] oppose al paternalismo: in molti altri punti invece continuò a combattere delle battaglie di retroguardia, contro il suffragio universale e l'emancipazione femminile. Ma, nell'insieme, la ripresa tomistica del 1879 ebbe effetti positivi anche a lunga ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] commissione allo scopo «di ricercare e di proporre tutti i provvedimenti e i modi coi quali si possa aiutare e rendere universale in tutti gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia». Già l’assunto era orientato in ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] radicale e presieduto da A. Saffi. Il discorso pronunciato allora riecheggiava i temi cari al socialismo lombardo: "Il suffragio universale", asserì, "non è che il primo passo nelle lotte tra le classi sociali. La questione vera è di indole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] ampliata ai saperi profani; i relativi criteri di sorveglianza furono tuttavia condizionati dall’urgenza antiprotestante. La giurisdizione universale di Santo Uffizio e censura romana fu effettiva quasi solo in Italia, ma doveva peraltro adattarsi ai ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] in Italia:il testo è in Figure del movimento sociale repubblicano, Torino 1953, pp. 7-15. Nel 1951, nell'"Universale economica" della Ed. Cooperativa Libro popolare (Milano), curò l'edizione de La Sicilia dai Borboni ai Sabaudi di N. Colajanni ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] , a cui si aggiunse poi la fede apocalittica nel Messia, che rifonderà il grande regno di David e, nel giudizio universale sulla collina di Sion, a Gerusalemme, vendicherà tutte le ingiustizie subite dagli Ebrei.
Nella realtà storica l'ideale del ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] una sorta di capolinea di quell'iniziativa economica e logistica.
Dopo la Grande Guerra il M. collaborò a Echi e commenti. Rassegna universale della stampa, che si pubblicò a Roma sotto la direzione di A. Loria dal settembre 1920. Il M., che abitava ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] , ma tendente anche a una meta, a un fine ultimo. Il fine della storia del mondo, infatti, è che lo spirito universale giunga al sapere di ciò che esso è veramente, cioè raggiunga la piena consapevolezza di sé, in quanto libertà. Nel mondo orientale ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] nodi" che formano "l'armonia, l'ordine, il sistema unito e connesso dell'universo", collocando l'uomo nella "catena universale degli esseri". In una tale natura "tutto è attivo, tutto è vivente […]; la morte non è che metamorfosi, una trasfigurazione ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...