L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e nelle opere teologiche; allo stesso tempo ribadì il latino come lingua della Chiesa, per evidenziare il carattere universale della comunità dei fedeli. Nel 1593 Clemente VIII approvò il testo dell'Antico e del Nuovo Testamento rivisto secondo ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Callisto III, avevano cercato di ottenere la revoca dell'atto, che costituiva ai loro occhi una negazione dell'autorità universale della monarchia pontificia; lo stesso P. definì la Prammatica Sanzione un'idra dalle molte teste, che si era insinuata ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] -108; Id., Un debate alemão a respeito do Constitutum Constantini no século XIV: Lupold de Bebenburg e a pretensão papal ao domínio universal, in Idade Média: tempo do mundo, tempo dos homens, tempo de Deus, ed. por J.A. de Camargo Rodrigues de Souza ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] rottura della tregua di Nizza. È intollerabile per Carlo V - che il concilio lo vuole a tutti i costi anche sacrificandone l'universalità - che P. s'ostini a porlo sullo stesso piano di Francesco I. Si decida - così in un memoriale dell'imperatore al ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] una delle prime risposte date alla più generale esigenza di adeguare l'azione della Chiesa postridentina a quella sua funzione universale cui il concilio di Trento l'aveva ripetutamente richiamata. È forse in questo settore che si manifesta nel modo ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , è detto a chiare note che il papa "iudex est omnium, tam in spiritualibus quam in temporalibus", ed ha la giurisdizione universale, in quanto gli è conferita la "plena vicaria" da Cristo onnipotente. Ed il 6 genn. 1300, predicando in S. Giovanni in ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] è detto a chiare note che il papa "iudex est omnium, tam in spiritualibus quam in temporalibus", ed ha la giurisdizione universale, in quanto gli è conferita la "piena vicaria" da Cristo onnipotente. Ed il 6 gennaio 1300, predicando in S. Giovanni in ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] da Pecci essenzialmente come strumenti di una politica universale che teneva in scarso conto gli interessi e riedizione del neoguelfismo giobertiano, applicato stavolta su scala universale. Non si trattava solo di provare il riconoscimento ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , da H. Bergson ai modernisti, e del revisionismo di G. Sorel. Negli anni liceali i classici delle letterature della "Universale Sonzogno" e dell'editore Carabba furono fittamente annotati da un G. letteralmente "affamato di cultura" (Nella tua breve ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] caratteristico laico nei confronti della morte, definita in apertura come "necessaria conseguenza delle infallibili leggi dell'universale meccanismo stabilito dall'Eterno Autore della natura", e come "quel punto che fa rientrare nella folla ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...