CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 'interno di una chiesa, le immagini e le scritte si moltiplicano e rinviano a tutti i diversi reperti che compongono la storia universale del Medioevo: è il caso delle carte di Ebstorf e di Hereford, vere e proprie summae di un'intera epoca.È ovvio ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] l'incisione Cloître de St. Trophime d'Arles fu tra le prime da lui esposte nei Salons e poi nell'Esposizione universale del 1878. Lunghe ore dedicava inoltre a fruttuose ricerche nel fondo italiano dei manoscritti della Biblioteca nazionale di Parigi ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] lo studio in via degli Oricellari. Il primo grande successo artistico arrivò a Parigi con la partecipazione all'Esposizione universale del 1900, in cui risultò vincitore della medaglia di bronzo per la scultura Ilfonditore (gesso color terracotta ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] di Brescia che riscosse i commenti ammirati di É.-J. Delécluze e T. Gautier, e infine all'Esposizione universale di Vienna del 1873.
Dal quinto decennio del secolo intensificò la produzione di ritratti, nella particolare accezione prediletta anche ...
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CURIA, Michele
Francesco Abbate
Padre del più famoso pittore Francesco: il suo nome, che compare frequentemente nelle carte d'archivio per più di un quarantennio, dal 1551 al 1594, è stato recuperato [...] Vergine e santi) esiste ancora oggi un grande dipinto raffigurante la Madonna del Rosario e il Giudizio universale al quale appare essersi ampiamente ispirato il figlio Francesco agli inizi della propria attività di pittore, avvenuta presumibilmente ...
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Induno, Gerolamo
Pittore (Milano 1825 - ivi 1890). Fratello di Domenico, frequentò dal 1839 al 1846 i corsi di Luigi Sabatelli presso l’Accademia di Brera, dove esordì nel 1854 con studi dal vero e ritratti. [...] nel 1857 dal ministero della Guerra del Regno sardo. Nel 1855 partecipò insieme al fratello all’Esposizione universale di Parigi. Arruolatosi nell’esercito garibaldino, la sua successiva produzione sarà segnata da numerosissime tele di soggetto ...
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SIMOS (Σῖμος, Simus)
P. Moreno
1°. - Pittore greco, probabilmente del periodo ellenistico.
Plinio lo ricorda tra i primis proximi (Nat. hist., xxxv, 143): aveva dipinto un giovane in riposo, un'officina [...] III A, 1929, c. 202 s., s. v., n. 8; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 203; A. Adriani, in Enciclopedia Universale dell'Arte, IV, 1961, c. 714, 721, s. v. Ellenistico. Per la Nemesi nelle pitture pompeiane: W. Helbig, Untersuchungen über die ...
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THEBADES (Θεβάδης)
P. Moreno
Figlio di Kyrnos, scultore, a giudicare dal nome, della Beozia, attivo ad Atene alla fine del VI sec. a. C.
È noto da un'iscrizione dell'acropoli di Atene, incisa su di un [...] Handb., III, i, Monaco 1950, p. 82, n. i; A. E. Raubitschek, Dedications from the Athenian Akropolis, Cambridge Mass. 1949, n. 290; G. M. A. Richter, in Enciclopedia Universale dell'Arte, II, 1958, c. 183, s. v. Attici e beotici centri e tradizioni. ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] di L.B. Alberti, considerato il primo trattato di a. del Rinascimento, fino a quello Dell’idea dell’architettura universale di V. Scamozzi del 1615, ritenuto conclusivo di quella fase cronologica), si giunge alla stesura di testi del periodo barocco ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] nelle quali nessun paese invitato ha la facoltà di costruire un padiglione. In uno stesso paese non può essere organizzata più di una e. universale nel corso di un periodo di 15 anni e, in ogni caso, vi deve essere un intervallo di 10 anni fra due e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...