Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] tempo; il suo approccio storiografico alle vicende politiche è ben espresso in opere quali i Prolegomeni alla storia universale della Chiesa (1861), in cui T. analizzò i rapporti tra filosofia e religione e tentò di approfondire il concetto d' ...
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Malani, Nalini. – Artista indiana (n. Karachi 1946). Tra le più interessanti ed eclettiche artiste contemporanee, ha inscenato con una pluralità di mezzi espressivi (video, installazioni, disegno, pittura) [...] comunicativi e riferimenti iconografici tratti dalla mitologia greca, dall’arte indiana e da testi letterari - la costante universale della violenza e della discriminazione, a costruire spazi magmatici e quasi disfatti, che rimandano alla fluidità e ...
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Pittore (n. Castelfranco 1500 circa - m. 1570 o 1571). Legato alla casa Grimani ma anche in rapporto con le famiglie Cornaro e Barbaro, P. fu a Roma tra il 1537 e il 1546 e tra il 1556 e il 1558. Autore [...] di un apprezzato disegno (perduto) tratto dal Giudizio universale di Michelangelo, incaricato della decorazione (1553-56) delle sale dei Dieci in Palazzo Ducale a Venezia, P., mediocre pittore, chiamò al suo fianco Paolo Veronese e G. Zelotti. Di lui ...
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Storico polacco (Biała Krakowska 1495 circa - Cracovia 1575), con la sua opera rappresenta in Polonia un significativo elemento di transizione dall'epoca medievale alla Rinascenza, specie per la Kronika [...] wszytkiego świata ("Cronaca del mondo intero", 1551), che, anche se priva di valore storico, divenne popolarissima e fu la prima storia universale scritta in lingua polacca. ...
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Imperatore del Giappone (n. Tokyo 1933). Sposatosi (prima volta per un erede al trono) con una donna di origine borghese, nel 1987 sostituì il padre malato nei doveri imperiali. Dopo la morte di Hirohito [...] salì al trono (7 genn. 1989), dando inizio all'era Heisei ("compimento della pace universale"). Nei decenni successivi, nel corso di incontri ufficiali e visite di Stato, ha contribuito al miglioramento delle relazioni con altri paesi dell'Est e del ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] al suo servizio.
Fonti e Bibl.: Si veda la lett. al C. di T. Garzoni anteposta a T. Garzoni, La Piazza universale delle professioni del mondo, Venezia 1595; le testimonianze di Tassoni nel libro X dei Pensieri diversi (capp. 18 e 26) si possono ...
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Studioso di storia della filosofia e delle religioni (Agnone 1829 - Roma 1913). Insegnò storia della filosofia a Padova, poi (dal 1886) storia delle religioni e (dal 1888) storia del cristianesimo a Roma. [...] Delle numerose opere di argomento filosofico, la principale è Della dialettica libri quattro (1874), che tenta una conciliazione universale di tutti i metodi e sistemi filosofici, ma sfocia, in realtà, in un misticismo teologico. Tra i suoi scritti ...
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Rivoluzionario giacobino (Gnadenthal, Treviri, 1755 - Parigi 1794). Barone prussiano, nel 1776 si stabilì a Parigi. Illuminista, acceso polemista (Certitude des preuves du mahométisme, 1780, in risposta [...] Bergier), si legò durante la Rivoluzione del 1789 ai giacobini combattendo aspramente i girondini; predicò la repubblica universale (si autoproclamò "oratore del genere umano") e il culto della Dea Ragione. Deputato alla Convenzione, essendosi legato ...
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Pittore (Mora 1860 - ivi 1920), il maggiore esponente, in Svezia, di una pittura superficialmente impressionistica, tendente a vistosi effetti di colore. I suoi dipinti (nudi, paesaggi, ritratti) si distinguono [...] per fluidità di pennellata. Ebbe molto successo, anche all'estero (a Parigi espose dal 1888 al 1896 e fu premiato all'Esposizione universale del 1900). Fu pure scultore e notevole incisore. ...
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Montanelli, Indro
Ciro Lo Muzio
Giornalista italiano, nato a Fucecchio (Firenze) il 22 aprile 1909 e morto a Milano il 22 luglio 2001. Laureatosi in giurisprudenza a Firenze, nel 1932 iniziò la sua [...] attività di giornalista collaborando con Il Selvaggio (di M. Maccari) e poi con L'universale (di B. Ricci); fu giornalista di cronaca nera a Parigi per il Paris-Soir (1934), corrispondente in Norvegia e in Canada e, negli Stati Uniti, fu assunto dall ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...