PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] ); C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini fino all’anno 1800, Cuneo 1990-1994, ad ind.; Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie, V, p. 556; The New Grove dict. of music and musicians (ed. 2001 ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] immedesimazione nell'arte e nello spirito antico, il suo lavoro venne paragonato da Fumière (p. 46), critico e giudice dell'Esposizione universale di Anversa del 1885, all'operato di E. E. Viollet-Le-Duc nel campo del restauro. I suoi piatti e vasi ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] della Genesi è diviso in quattro parti: la prima va dalla creazione del mondo al diluvio universale; la seconda parte, molto breve, dal diluvio universale alla costruzione della torre di Babele; la terza comprende la storia di Abramo e di Isacco ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] Province Unite, Tommaso Giustinian, il quale certificava che il condottiero vi aveva "lasciato di se medesimo concetto universale di non picciola aspettatione", dando "all'occasioni saggio della generosità hereditaria della Casa" (Brandolini d'Adda ...
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ALDOBRANDINI, Camillo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Firenze il 16 nov. 1816. Secondogenito di Francesco Borghese e di Adele de la Rochefoucauld, ereditò alla morte del padre (1839) i beni e le [...] , restò in disparte durante i successivi rivolgimenti. Nel 1862 fu presidente della commissione pontificia per l'esposizione universale di Londra. Durante la spedizione garibaldina del 1867, si arruolò nel corpo dei pontifici "volontari romani" e ...
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BORSA, Emilio
Wanda Serra Savini Ricci
Figlio di Paolo, professore di disegno, nacque a Monza il 6 maggio 1857. Dopo aver avuto dal padre i primi insegnamenti, frequentò a Milano i corsi di F. Hayez [...] Italia e all'estero. Sue opere sono esposte nelle Gall. Naz. d'Arte Moderna di Roma e di Milano. Fu premiato all'Esp. universale di Parigi del 1889 e all'Esposizione italo-americana del 1892; nel 1910 vinse il premio Principe Umberto.
Bibl.: Oltre ai ...
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ALFIERO, Giuseppe
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1630, fu, all'età di dodici anni, collocato dal padre Francesco nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, dove l'A. compì i suoi studi musicali.
Fu [...] . 136-37; U. Prota-Giurleo, Francesco Cirillo e l'introduzione del Melodramma a Napoli,a cura del Comune di Grumo Nevano 1952, p. 29; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, Supplemento,p. 18; Enciclopedia dello Spettacolo,I, Roma 1954, col. 316. ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] intervento o neutralità fu più vicino a Giolitti che ad A. Salandra, ma con forti accenti patriottici. "Da questo diluvio universale che scuote le fondamenta dell'Europa, un grande pensiero consolatore emerge ed è che, se si perdette la visione dell ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] reazione a questa tendenza, elabora la sua personale visione di una Roma medievale "perpetuamente travagliata dalla lotta tra il suo compito universale e le sue esigenze locali". Ciò non toglie che da Gregorovius sia venuta al F. l'idea, a dir poco ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] soprattutto a J. G. Herder e agli studi di filosofia della storia; quindi, attraverso "Nozioni e riflessioni sulla storia universale di Cesare Cantù", giunse a sue teorie personali sul "Modo di studiare la storia d'Italia", che intendeva dividere in ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...