FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] ), in quanto nega appunto il requisito essenziale della legittimità democratica (unica valida, ormai, dopo l'universale tramonto della legittimità aristo-monarchica), il diritto dell'opposizione, il pluralismo, l'attività costituzionale e legale ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] gravi problemi della Chiesa. I concordati e le trattative con la Curia romana fanno perdere di vista l'orizzonte universale della riforma della Chiesa. La soluzione migliore sarebbe quella della convocazione di un concilio ecumenico. Se il papa lo ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] la filosofia pareva essere stata maestra non solo del dire, ma anche del fare.
Francesco Sansovino (Della cronica universale del mondochiamata già Sopplimentodelle croniche parte terza..., Venetia 1574, f. 704r) scrisse di lui: "fu famoso huomanista ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] nel 1430 circa la ricostruzione economica della città, in Rivista storica italiana, LI (1934), pp. 331-357; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, I, Mantova 1954, pp. 673, 712, 719 ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] . 6, 104-107 e passim; C. Calcaterra, Alma Mater Studiorum…, Bologna 1948, pp. 107, 112; P. Torelli, Note sul tramonto dell'impero universale nel pensiero dei giuristi ital. fino al periodo di Dante, in Studi e memorie…, XVIII, Bologna 1950, p. 24; P ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] germi vitali egli seppe identificare con intuito sovrano: ed è qui la chiave della sua vera grandezza e la ragione della universalità del suo pensiero. La testimonianza più sobria, e a un tempo più eloquente, può esseme offerta proprio da quell'arido ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Tractatus de canone poenitentiali (edito anch'esso nella collana succitata, XIV, ibid. 1584, cc. 388-398v); nonché il De iudicio universali futuro et Antichristo ac de Bello spirituali (edito a Venezia nel 1578, cfr. Chiappini, 1927, pp. 49-51), dove ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...