PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] 15-17, 1966; ibid., 213-221: A. Peccei, È possibile una programmazione universale? Uno sguardo realistico al futuro, Conferenza all’Esposizione universale di Montreal, 27 giugno 1967, Id., Considerazioni sulla necessità di una programmazione globale ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] del fratello Gabriello, Piero, nato, probabilmente a Pisa, nel 1433. Quando Benedetto morì nel 1452, Piero ne fu l'erede universale; ma i Borromeo di Venezia temendo che Piero non fosse in grado, per la sua giovane età, di dirigere quell'importante ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] la ricchezza del C., che, dopo la morte della madre (5 genn. 1601) e del padre (1614), diveniva erede universale dei beni familiari. Questi apparivano costituiti essenzialmente da terre e poderi raccolti nella fattoria della Paneretta in Valdelsa. La ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] materia d'agricoltura.
Il C. era un convinto sostenitore dell'istruzione primaria e professionale gratuita, del suffragio universale, delle autonomie comunali e della riforma tributaria sulla base dell'imposta progressiva. Fondatore con G. Alessio e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] crispina meno provinciale e che rappresentava l'adeguata versione di massa del moderatismo classico in età di suffragio universale e di sviluppo delle forze produttive.
Obbedendo al desiderio dei suoi partners - i "mercanti d'armi" dell'alta ...
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ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] anche sovrintendente alla Zecca, ammalatosi gravemente, visse ritirato nella sua casa milanese. Morì il 21 ott. 1735 nominando erede universale il luogo pio di Loreto presso San Fedele e lasciando ingenti somme ad altre pie istituzioni. Volle essere ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] alle conseguenze dell'idealismo. Fissò invece, dopo aver mutuato da Clausewitz e Goltz quanto in essi vi è di più universale, i temi principali di una nuova concezione della guerra, come si può riscontrare nei suoi scritti ulteriori di carattere ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] esortava i teorici dell'economia all'uso critico del dato storico per dare fondamento a certi enunciati con pretesa universale, ma privi di ogni valore. Ritenendo l'economia una scienza di carattere operativo, in alcuni suoi scritti esplicitamente ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] complessivo e il marchio "Borsalino" si assicurò un crescente prestigio a livello mondiale segnalandosi nelle principali esposizioni (Universale di Parigi, 1867; Barcellona, 1888; del Centro-America, Guatemala, 1897). Alla fine del secolo la ditta ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] l'abbazia di San Martino di Nevers, di cui prese possesso nel 1608. Morì nel 1623. Il secondo figlio, ed erede universale dell'A., fu Lelio (1570-1635), che morì senza figli ed istituì eredi i figli di Marzio di Giuseppe Arnolfini.
Bibl.: Lucca ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...