(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] del patrimonio librario.
Concilio di Francoforte Ebbe luogo nel 794 e fu presieduto da Carlomagno, che lo considerò universale per essere stato confortato dalla presenza di due vescovi inviati da papa Adriano I. Condannò i deliberati del secondo ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] anche se lo sguardo è rivolto in alto, se essa si accontenta di osservare senza cercare di elevarsi verso le verità universali. Il cielo appare come un immenso quadro in movimento. Tuttavia, proprio come la geometria, l'astronomia deve andare oltre i ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] di massa, in quanto questa società tende a inaridire qualunque originalità individuale e a far trionfare un conformismo universale. L'Europa - dice Mill richiamandosi esplicitamente a Tocqueville - sta avanzando verso l'ideale cinese di rendere tutti ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] Poiché la condizione etnica non è stata considerata un elemento distintivo del sistema sociale - ossia una sua caratteristica universale e necessaria - l'esigenza di incorporare i fatti relativi alla razza, alla religione, alla lingua e alla cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] dalla borghesia contro l’aristocrazia e il potere assoluto, Bobbio ritiene che la nozione fondamentale di libertà sia un valore universale e permanente. Di conseguenza, la sua analisi del concetto è il risultato, più che di un’indagine storica, di un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Qualita primarie e qualita secondarie
M. Ruisi
Qualità primarie e qualità secondarie
Il dibattito sulle qualità aristoteliche
Il problema della [...] mi fa di bisogno fare alcuna considerazione sopra questo che noi chiamiamo ‘caldo’, del qual dubito grandemente che in universale ne venga formato concetto assai lontano dal vero, mentre vien creduto essere un vero accidente affezzione e qualità che ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] di dimostrare come questa concezione sia insostenibile in quanto non si può scoprire nella storia un equivalente delle leggi universali che costituiscono il fulcro delle scienze naturali. M. White o A.C. Danto, negli Stati Uniti, hanno cercato di ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] preoccupazione di ordine etico destinata a diventare col tempo in lui predominante: risolvere compiutamente il rapporto universale-particolare e salvare al massimo la responsabilità umana, la libertà come autonomia del pensiero, non sufficientemente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] Dio, Hill riteneva che Dio agisse direttamente sugli atomi attraverso una forza: "la prima forza, la causa efficiente, attiva e universale, l'essenza assoluta e semplice, il fondamento e la radice di tutta la potenza materiale è Dio" (ibidem, p. 28 ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] può quest’ultimo allora condividerne la qualità? «Leucippo e Democrito hanno spiegato con più metodo e hanno dato la spiegazione più universale, poiché hanno preso come principio ciò che lo è per natura» (ibidem, 324 b 35 - 325 a 2); il plauso di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...