Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] massima né eletti né elettori, siamo oggi in dovere di esaminare seriamente se questa massima debba eziando perdurare, proclamato il suffragio universale. E non esitiamo a rispondere di no, ed a dire che, quando ci avranno dato a tutti la facoltà di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] De anima si scontra con i fisiologi dell'Antichità perché egli identifica l'anima nel respiro, considerando questo il principio vitale universale. Di fronte all'evidenza anatomica per cui il respiro non è presente in tutti gli esseri viventi, i quali ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] un angelo arrotola il c. su se stesso come si trattasse di un tappeto. Infine non si può non ricordare il Giudizio universale dipinto da Giotto nella cappella degli Scrovegni (1306 ca.), dove, sulla parte alta della parete d'ingresso, due angeli - da ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] delle acque del sottosuolo di Pavia. Ancora più noti furono i suoi globi meteoroscopici, uno dei quali figurò all'Esposizione universale di Parigi del 1900. Il tentativo di ripetere sulla cupola del duomo di Pavia l'esperienza che L. Foucault aveva ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] , pari ad ottocentottantadue chilogrammi di argento fino), ma oscillando tra un partito e l'altro si guadagnò la diffidenza universale e della stessa corte di Madrid, che pure ai suoi inizi, anche in omaggio alla sua famiglia rimasta sempre fedele ...
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ordine sacro
Sacramento che investe dell’esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa gli o.s. conferiscono al sacerdote il potere di agire [...] perpetua e irrevocabile, e importano l’obbligo del celibato. Nelle Chiese protestanti, gli o.s., duramente criticati da M. Lutero in nome del sacerdozio universale dei credenti, hanno il mero valore di servizio di annuncio della parola di Dio. ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] a quella basata sul t. atomico (TAI, temps atomique international, o IAT, international atomic time), per mezzo del sistema detto t. universale coordinato (UTC); che è la scala di t. atomico cui all’istante iniziale del 1° gennaio e, se serve, del 1 ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] del suo apostolato; più tardi, col coltello, strumento del supplizio, ovvero ostendente la pelle staccata (Michelangelo, Giudizio Universale nella cappella Sistina).
3. Bartolomeo da Bologna, beato: v. oltre, Bartolomeo de Podio.
4. Bartolomeo di ...
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Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] delle rinascite, ovvero il superamento del molteplice e la realizzazione della sostanziale identità tra il sé individuale e il sé universale, l’Essere supremo rappresentato da Śiva. Tra le scuole principali, è quella di Pāśupata, dall’epiteto di Ś ...
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Indirizzo di studi che, ponendosi il problema del sorgere e del configurarsi delle immagini divine e mitologiche al di fuori del razionale conseguimento dell’idea di Dio, fa risalire questa all’esperienza [...] : soltanto per carenza di capacità razionale sarebbe avvenuto che quell’esperienza, in sé e per sé data come universale, fosse stata abbandonata al gioco fortuito del linguaggio e del pensiero fantastico che avrebbe velato e distorto l’oggettività ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...