FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] di realizzare, all'ombra delle istituzioni monarchiche, un programma veramente rivoluzionario.
L'ingresso nell'Alleanza repubblicana universale (1866) segnò appunto per lui il passaggio a una posizione di totale rifiuto del sistema e trovò ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] politico imperiale di fronte al sorgere della nuova realtà degli Stati nazionali l’i., svuotato ormai di ogni idealità universale, finì con il ridursi a un monarca tedesco, eletto dai sette elettori imperiali secondo le regole sancite dalla Bolla ...
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GAETA, Francesco, detto Franco
Vittorio Vidotto
Storico italiano, nato a Venezia il 1° marzo 1926, morto a Roma il 14 marzo 1984. Dopo la laurea a Padova fu allievo dell'Istituto italiano di studi storici [...] italiano (1965, 19812); La seconda guerra mondiale e i nuovi problemi del mondo, 1939-1960 (1967; continuazione della Storia universale di C. Barbagallo); Il Rinascimento e la Riforma, 1378-1598, i: Il nuovo assetto dell'Europa (1976); Democrazie e ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] della Pontificia Università Gregoriana (13-17 ottobre 1953), Roma 1954, pp. 49-77; A. Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L’universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 91-118.
86 Si vedano J.A. Watt, The Theory of ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] incaricata «di ricercare e proporre tutti i provvedimenti e tutti i modi, coi quali si possa aiutare e rendere più universale in tutti gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia», bipartita in due sezioni, milanese ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] annui, 150 dei quali vanno ad un altro suo zio paterno Daniele (1549-1623), già capitano di Verona nel 1602-1604 - come erede universale, è nel palazzo, appunto da quello acquistato, alla fine del 1621, a S. Pantalon, che il D. va a vivere con tutta ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] tragiche il mito che all’inizio del secolo era stato di riscossa italiana in una rinnovata giovinezza del mondo, nella pace universale, nell’impegno civile, in una vita più libera e umana, ricca di bellezza e razionalità, assume i colori cupi del ...
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Uomo politico (Waxhaw, Carolina del Sud, 1767 - "The Hermitage" presso Nashville, Tennessee, 1845). Settimo presidente degli USA. Difensore dell'Unione, batté gli inglesi a New Orleans (1815). Presidente [...] dei proprietarî e della grande banca, tese al rafforzamento del potere esecutivo. Sotto la sua presidenza il suffragio universale fu introdotto in tutti gli Stati e divenne più profonda la separazione tra Stato e Chiesa. Unionista convinto ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] dell’esperienza arcaica della realtà, per la quale non si dà mai un fenomeno che sia ‘univoco’. Caratteristica quasi universale della posizione dell’uomo arcaico di fronte alla n. è il paventare la possibilità che essa, anziché comportarsi secondo ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] storia d'Italia" il B. passava qui a teorizzare una filosofia della storia dell'umanità, e tentava una storia universale nel piano della rivelazione cristiana, inserendo poi, di suo, uno schema in cui al progressivo peggioramento pre-cristiano si ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...