(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] la pittura con il cavalletto e la rappresentazione iconografica, inizio di una nuova apertura dell'arte algerina alla civiltà universale. L'opera di M. Racim (1896-1975), maestro di miniatura, è l'esempio migliore di questo tentativo di conciliazione ...
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(VI, p. 643; App. IV, i, p. 250; V, i, p. 343)
Geografia umana ed economica di Anna Bordoni
Popolazione
Rispetto ai decenni precedenti la distribuzione territoriale della popolazione (che nel 1998, secondo [...] mandato quinquennale rinnovabile una sola volta, mentre il potere legislativo spetta all'Assemblea nazionale, eletta a suffragio universale per quattro anni.
Le elezioni presidenziali del marzo 1991 sancirono la vittoria di N. Soglo, un funzionario ...
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POMPIDOU, Georges
Enrico Decleva
Uomo politico francese, nato a Montboudif, in Alvernia, il 5 luglio 1911, morto a Parigi il 2 aprile 1974. Compiuti gli studi all'École Normale e ottenuta l'agrégation, [...] 5 ottobre in seguito alla mozione di censura dell'Assemblea nazionale, dopo il referendum sull'elezione a suffragio universale del presidente della Repubblica e le elezioni legislative, egli fu riconfermato (28 novembre 1962) alla testa del governo ...
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VARÉ, Daniele
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Venezia nel 1817, morto a Roma la notte dal 19 al 20 luglio 1884. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, entrò (1843) in qualità di [...] guardasigilli, e fu per più anni vicepresidente della Camera.
Bibl.: Kiriaki, Necrologia di G. B. V., in Ateneo veneto del 1884; T. Sarti, Il Parlamento Subalpino e Nazionale, Terni 1890; A. Brunialti, Annuario biografico universale, I, Torino 1884. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che pochi mesi dopo presentò al re quel Rapporto la cui redazione, pur sottoscritta da cinque membri della Commissione, è universalmente attribuita al C. e sin dal 1848 pubblicata sotto il suo nome. Il documento (diviso in due parti, una introduttiva ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] questione. L’anno dopo fu il volume di oltre quattrocento pagine pubblicato da Herder (Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo), che trovò largo ascolto fra i padri e i periti e l ...
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Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] suoi elettori, nella quale si dichiarava favorevole a un largo decentramento amministrativo. Era inoltre favorevole al suffragio universale indiretto che vedeva funzionale alla costruzione di un nuovo partito conservatore con la sua base nelle masse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] germanica, i governi italiani affidarono alcune cattedre ‘strategiche’ a dotti austro-tedeschi: Adolf Holm, che fu professore di storia universale nell’Università di Palermo e poi di storia antica in quella di Napoli fino al suo ritorno in patria nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] formare una classe di ecclesiastici istruiti, in grado di aiutare la Chiesa a creare e a sviluppare un apparato burocratico universale e a far fronte ai suoi doveri liturgici e pastorali. Per queste ragioni i papi non soltanto protessero e favorirono ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] non trova luogo l'ipotesi, avanzata da alcuni studiosi, di riconoscere un ruolo progettuale a Federico stesso, genio universale e quindi artista e architetto, anche se appare probabile l'intervento dell'imperatore in alcune scelte a monte della ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...