AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] dure perdite subite nell'età napoleonica. Il padre inoltre, pur nominando Roberto, nella sua qualità di primogenito, come erede universale, aveva lasciato a Massimo tutti i beni di Azeglio e parte di quelli di Genola, ossia degli ex feudi pervenuti ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] cerimonie ecclesiastiche parte" in italiano "parte" in francese. Ma di questo è quasi ignaro sì che il "riso" dilaga "in universale" tra gli astanti e coinvolge contagioso le stesse "regie maestà" (Luigi XIV, la moglie e la madre) costrette a grandi ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] sottolineandone non soltanto il significato storico-politico ma anche "il significato non contingente... etico, religioso, universale"; ciò, tuttavia, non gli avrebbe impedito di assumere una posizione critica nei confronti dell'Azione cattolica ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] a Surian; e quanto questi ha scritto figurerà come testamento, registrato il 23 dicembre, nella Cancelleria inferior a Venezia. Erede universale del C. - così nelle disposizioni in punto di morte - il figlio Gaspare (1582-1661) avuto da Comelia di ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] musulmani ed ebrei avrebbe potuto mettere fine ai conflitti religiosi che lo dilaniavano ed essere accettato quale religione universale: Paleologo lo teorizzò nella Disputatio scholastica del 1575 (a cura di J. Domański - L. Szczucki, Utrecht 1994 ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] dell’eredità. Il primogenito Henry Pallavicino morì nel 1615 senza discendenti, facendo di suo fratello Toby l’erede universale delle sue proprietà. Questi morì intorno alla metà degli anni Quaranta, dopo aver dissipato pressoché tutte le ricchezze ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] 1731, p. 675; P. C. Decembrius, Vita Francisci Sfortiae, ibid., XX, Mediolani 1731, ad Indicem;Sozomeni Pistoriensis Chronicon universale, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVI, a c. di G. Zaccagnini, ad Ind.;I.Simonetae Rerum gestarum Francisci ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] della Società delle nazioni e fu esponente prestigioso dell'associazione mazziniano-democratica denominata Famiglia italiana della Lega universale per la Società delle libere nazioni, costituita nel dicembre 1918.
Al G. e ai repubblicani il ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] poco accondiscendente col papa: ricordò infatti come non fosse possibile, data la situazione, che un concilio fosse davvero universale come avrebbe dovuto essere; né i luterani né i re di Inghilterra e di Danimarca vi avrebbero infatti partecipato ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] le sue condizioni di salute, dovette fare ritorno a Monaco dove, il 3 apr. 1454, fece testamento nominando erede universale il figlio Catalano e, in difetto, l'altra figlia Bartolomea, moglie di Pietro Fregoso, e i loro figli, a condizione ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...