MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] forte nel momento in cui l'avvento della dinastia sasanide poteva far credere alla prossima formazione d'un impero veramente universale. E se gli elementi per la sua sintesi gli dovevano essere forniti in prevalenza dalle dottrine gnostiche, in esse ...
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Geografo francese (n. Tolosa 1931), già prof. nelle univ. di Tolosa e di Reims, direttore del Groupement d'intérêt publique Reclus (GIP) di Montpellier. Ha ricoperto incarichi di responsabilità in diverse [...] geografiche francesi ed è stato ispiratore e coordinatore di cospicue pubblicazioni collettive (tra le quali, quella delle "geografie universali", apparsa in dieci volumi tra il 1990 e il 1996). Ha diretto L'espace géographique, una delle più ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] ’introduzione o Isagoge alle Categoriae di Aristotele, che tanta fortuna avrà nel Medioevo in relazione al dibattuto problema degli universali. L’ultimo grande logico dell’antichità può essere considerato Boezio (fine 5°-inizi 6° sec. d.C.), il quale ...
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Teologo (isola di Lolland 1513 - Roskilde 1600), prof. di greco (1543), di dialettica (1545) e di teologia (1553) all'univ. di Copenaghen; seguace di Melantone, fu uno dei maggiori rappresentanti danesi [...] furono molto diffusi nel mondo riformato (Enchiridion theologicum, 1557; De lege naturae, 1561; Tractatus de gratia universali, 1591); importante anche la sua attività in Danimarca per la riforma dell'ordinamento scolastico in senso umanistico. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] essere nei suoi significati fondamentali, cioè la sostanza e la potenza e l’atto, la filosofia prima tratta anche di due proprietà universali dell’essere, cioè l’uno e i molti, che appartengono a tutti gli enti in quanto sono enti. Ogni ente, infatti ...
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Contro la sofistica soggettività del conoscere, Socrate aveva messo in evidenza la imprescindibile universalità dei concetti. Platone dà rilievo alla scoperta di Socrate e vede l'assolutezza di questi [...] , non è più l'astratto: diverrà poi sempre più chiaramente per Kant la funzione stessa di quel processo. Il pensiero universale si avvia a separare le sue sorti dall'irreale astratto.
Questa posizione kantiana è confermata e sviluppata da Fichte, che ...
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QUAGLINO, Antonio
Valentina Cani
QUAGLINO, Antonio. – Nacque a Zubiena, in provincia di Biella, il 13 ottobre 1817 (i documenti universitari attestano il 17 ottobre) da Giovanni Battista, negoziante [...] 24 giugno 1854 al 31 giugno 1857 nella sala oculistica dell’ospedale Fate-bene-sorelle, diretta dal sig. dott. A. Q., in Annali universali di medicina, s. 4, XXVII (1858), 489, pp. 44-62; L. Guaita - R. Rampoldi, Notizie sulla vita e sulle opere del ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] richiesta di ragioni a sostegno delle tesi che si confrontano in un disaccordo morale; la validità della pretesa di universalità delle concezioni etiche. In questo modo nella riflessione etica si era realizzata una svolta che, o su basi linguistiche ...
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Secondogenito di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nacque nel 1587 e morì il 29 ottobre 1626. Studiò a Ingolstadt e a Pisa; a 20 anni fu fatto cardinale da Paolo V. Inviato in Francia dal padre, seppe [...] colà guadagnarsi le simpatie universali e la nomina a Protettore del regno. Stabilitosi a Roma, vi condusse una vita splendida, amato dai Francesi e odiato dagli Spagnoli, che egli sferzava con scherzi pungenti. Pervenutagli, la vigilia di Natale del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] piacere è un bene, allora qualche bene è un piacere” (AiB H BiA). La conversione per accidens riguarda invece le universali affermative, che si convertono nelle loro converse conservando la qualità ma non la quantità: “Se ogni piacere è un bene ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...