Delbos, Victor
Storico francese della filosofia (Figeac, Lot, 1862 - Parigi 1916). Allievo di Boutroux e di Ollé-Laprune, fu, dal 1903, prof. alla Sorbona. Investigatore preciso della genesi delle dottrine [...] più opportuno, per cogliere lo spirito di ogni filosofia, di rilevarne le caratteristiche individuali e umane che non le universali funzioni logiche. Tra i suoi scritti si ricordano: Le problème moral dans la philosophie de Spinoza et dans l ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] istituzioni attrezzandosi a essere Stati, per meglio dire città-Stato. La Chiesa e l'Impero, i due grandi poteri universali dell'epoca, non riescono a contenere l'autonomia e la libertà d'azione delle città. Cattedrali, palazzi e piazze testimoniano ...
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Filosofo austriaco (Vienna 1758 - Kiel 1823). L'importanza storica del R. risiede nelle sue relazioni con la filosofia di Kant, i suoi Briefe über die kantische Philosophie (1786-87; 2a ed. 1790-92) diedero [...] 1794 insegnò all'università di Kiel.
Opere e pensiero
Per R. il criticismo kantiano, in quanto rifletteva su forme universali e necessarie della ragione (e non su contenuti sempre mutevoli e variabili, come le filosofie precedenti), non solo segnava ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] , articolati in generi e sottogeneri. Mentre i tipi testuali distinti dalle classificazioni tradizionali sono però categorie generali, definibili con tratti universali e reperibili in tutte le lingue e culture, i generi, al di là della loro apparente ...
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KABAKOV, Ilya ed Emilia (nata Kanevsky)
Carlotta Sylos Calò
Artisti ucraini, Ilya, nato a Dnepropetrovsk (Ucraina), il 30 settembre 1933, ed Emilia, nata a Dnepropetrovsk, il 3 dicembre 1945. Residenti [...] valenza concettuale, la cui origine è radicata nel contesto sociale e culturale dell’Unione Sovietica, ma che affrontano temi universali quali la storia, l’identità, l’intimità e l’immaginazione. Dagli anni Novanta il loro lavoro è stato esposto ...
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FLOREZ, Julio
Poeta colombiano, nato a Chinquinquirá nel 1869, morto nel 1923. La sua vita, povera di vicende esteriori, rimase tutta chiusa nel raccoglimento lirico. Educato alla lettura di G.A.D. Bécquer [...] F. tende a isolare dalla vita delle cose e degli uomini i sentimenti e le idee più elementari e perciò più universali. Dai silenzî e dalle solitudini della natura egli risale a una meditazione filosofico-sentimentale, che per la schietta immediatezza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] similari: si trattava per lo più di dei locali, legati all’identità storica di una città, senza pretesa di universalità. L’esigenza di universalità si fece strada anche nel paganesimo solo nel corso del III e IV secolo, con una forma di sincretismo ...
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enumerazione
Nella logica scolastica, l’enumeratio perfecta è l’«induzione perfetta» aristotelica o «epagoge», la quale estende ciò che si è provato delle singole parti di un tutto al tutto stesso; l’enumeratio [...] di uno, vale di tutti»), che si ha quando da alcuni particolari offerti dall’esperienza si conclude a proposizioni universali, sicché la conclusione contiene più delle premesse. Con lo stesso termine (fr. énumération) Cartesio ha poi designato la ...
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Domenicano (Valencia 1350 - Vannes 1419). Fu tra i sostenitori di Clemente VII papa d'Avignone contro Urbano VI papa di Roma. Predicò contro valdesi e catari nella Francia meridionale e nell'Italia settentrionale; [...] nel 1458. Tra i suoi scritti, si ricordano il Tractatus de vita spirituali sive de interiori homine, il De supposicionibus dialecticis, il De unitate universali, il Tractatus de moderno schismate, un altro trattato contro gli ebrei. Festa, 5 aprile. ...
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Dai suoi contemporanei chiamato doctor doctorum, doctor irrefragabilis. Dopo aver coperto varî uffici ecclesiastici e divenuto infine arcidiacono, andò a compiere i suoi studî a Parigi e vi tenne cattedra [...] aveva detto: Humanae infirmitatis religiosa confessio est de Deo hoc solum nosse quod Deus est).
Se gli universali ante rem o metafisici sono in Dio, gli universali post rem o fisici sono le forme, ossia il vero essere delle cose.
In psicologia A. di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...