QUEROL, Vincente Wenceslao
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Valenza nel 1836, ivi morto nel 1889. Insieme con T. Llorente diede impulso alla moderna rinascita valenziana, la quale iniziò nello stesso [...] sue Rimas (Valenza 1877) che chiudono una sezione di Rimas catalanas.
Poeta degli affetti semplici e sani, dei sentimenti universali di religione, di patria e di famiglia, il Q. rivela, nella nobiltà della sua espressione, l'amorosa consuetudine con ...
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Moda
Margherita Zizi
Il moto perpetuo dei cambiamenti di stile
La moda come mutamento periodico di stile, non solo nella sfera estetica – abbigliamento, arredamento, design – ma in tutti i campi della [...] di frivolo e superficiale, la moda è invece un fenomeno complesso, legato a una serie di bisogni sociali e psicologici universali, che si esprimono però diversamente a seconda del contesto culturale. Essa soddisfa la tendenza dell’uomo a esibire il ...
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trasferimento pubblico
Angelo Castaldo
In generale, ogni pagamento unilaterale elargito dal settore pubblico senza corrispettivo in beni e servizi, di solito con fini di redistribuzione delle risorse: [...] più ampia rispetto a quella specifica della lotta alla povertà. Tuttavia, una classificazione ancorata alla selettività e all’universalità mal si presta a cogliere le molteplici e sottili peculiarità proprie dei diversi schemi elaborati. N.A. Barr ...
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GOFFREDO di San Vittore (Godefroi de Breteuil)
Guido Calogero
Uno dei più tardi rappresentanti (morto nel 1194) della scuola dei Vittorini (così detta dal convento di San Vittore a Parigi: v. ugo di [...] di Platone, Aristotele, Boezio, Macrobio e Marciano Capella e delle controversie tra realisti e nominalisti circa il problema degli universali, e del De microcosmo (ancora inedito in un codice della Biblioteca Nazionale di Parigi: ma su di esso dà ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] relativo per queste specificazioni storiche o solo in quanto esse si inserissero nelle induzioni logiche da quei sovrani principi universali. Per il Cattaneo l'interesse è tutto per quei dati storici, per il loro concatenarsi fino allo sfociare nella ...
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specie
Dal latino species («aspetto, forma esteriore»), termine che corrisponde esattamente al greco εἶδος, così come genus a γένος (➔ genere), e che assume particolare rilievo nel pensiero platonico [...] , senza però fornire alcuna risposta, i tre quesiti che daranno lo spunto alle innumerevoli discussioni dei filosofi sullo statuto degli universali: (1) se i generi e le s. siano per sé sussistenti, o siano invece concetti mentali; (2) nel caso siano ...
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Storico della filosofia, nato a Poperinghe (Belgio) il 6 aprile 1887, morto ivi il 23 dicembre 1947. Frequentò l'università di Lovanio e seguì le lezioni di D. Mercier indirizzandosi verso gli studî di [...] occupato di Enrico di Gand (Études sur Henri de Gand, Lovanio-Parigi 1895), di s. Tommaso, del problema degli universali, affrontò, anche su di un piano metodologico, il problema della filosofia scolastica, del suo significato, del suo possibile ...
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GOVI, Gilberto
Attore, nato a Genova il 21 ottobre 1889 da Anselmo e da Francesca Giardini. Dopo aver vissuto per lunghi anni, esercitando la professione di disegnatore tecnico presso le Officine Elettriche [...] ; e che, condotta in tutte le città d'Italia e anche dell'estero (America Meridionale, 1926; Parigi, 1930), riscosse universali simpatie, e successo anche economico, ponendolo in primo piano fra gli attori italiani.
Il repertorio di questo nuovissimo ...
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Dall'assistenza all'empowerment dei cittadini
Patrizia Battilani
Il welfare italiano nel contesto europeo
Per comprendere le politiche di welfare adottate nel nostro Paese è utile allargare lo sguardo [...] materne, le quali non vennero più pensate come un approdo per i figli delle donne che lavoravano ma come una scuola pubblica, gratuita e universale. Si passò così dai 5000 bambini (età 3-6 anni) del 1961 ai 13.000 del 1974-75. Poi venne la fase degli ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] (Mt. 8, 11) e spesso con in grembo le anime dei giusti (Lc. 16, 22) entrano nell'iconografia del Giudizio universale, come attestano, nella seconda metà del sec. 13°, i frammentari affreschi di Grixopolus pictor nel palazzo della Ragione a Mantova e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...