GOORLE, David van (latinizzato in Gorlaeus)
Guido Calogero
Filosofo olandese, la cui attività si svolse a Utrecht intorno agl'inizî del sec. XVIII.
Della sua vita è noto pochissimo, ma essendo postuma [...] -scolastica prelude per alcuni aspetti al rinnovamento cartesiano. Da una negazione nominalistica dell'esistenza degli universali egli giunge all'affermazione della realtà puramente individuale ed estensiva delle cose, riducibili a complessi ...
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MEZZASTRIS, Pierantonio. –
Luca Bortolotti
Erede di una genia di pittori (il bisnonno Matteolo risulta svolgere tale attività in un documento del 1382), il M. nacque presumibilmente a Foligno nella [...] Pittore ..., pp. 176 s.), nel quale si preoccupò di fornire una dote adeguata alla figlia Orsolina e nominò Bernardino suo erede universale. Nel gennaio 1509 il M. era già deceduto probabilmente a Foligno, come risulta da un atto in cui il figlio si ...
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BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
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Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] sul dorso, senza estrarre la mano. Tutte le osservazioni e le ricerche cliniche del B. furono pubblicate negli Annali universali di medicina nel periodo 1820-1828. Fuinoltre autore di un volume Lezioni di ostetricia approvate come testo per le scuole ...
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Juvalta, Erminio
Filosofo italiano (Chiavenna, Sondrio, 1862 - Torino 1934). Allievo di Cantoni nell’univ. di Pavia, dal 1916 fu prof. di filosofia morale nell’univ. di Torino. Si occupò particolarmente [...] l’azione umana e a loro volta sono privi di fondamento. Ma all’interno di questa pluralità esistono dei valori universali, che sono tali perché «strumentali rispetto a quale si voglia criterio di valutazione che sia posto come normativo». Tali valori ...
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Mistico e storico tedesco (Donauwörth 1499 - Basilea 1542 o 1543). Dapprima (1527) favorevole al luteranesimo, dal 1529 fu un isolato, per le sue idee religiose (religione interiore, Dio e Satana interni [...] le sue opere (Chronica, Zeitbuch und Geschichtbibel, 1531; un Weltbuch di cosmografia, 1534; Germaniae Chronicon, 1538) segnano un superamento delle storie universali medievali. Nel 1534 pubblicò la traduzione dell'Elogio della pazzia di Erasmo. ...
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Tanto nell'ambito dei beni materiali quanto in quello dei beni dello spirito, il cui insieme definisce il patrimonio di ciascuno dei popoli della terra, si è da lungo tempo osservata l'innegabile ricorrenza [...] dell'uomo sulla terra (Gerland, Trombetti nell'applicazione glottologica); seguirono altri che videro in tali stadî delle forme universali e stabilizzate di transito per cui dovesse passare′ presto o tardi, ciascun nucleo dell'umanità (Taylor e in ...
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. Come termine tecnico della logica classica, la contrarietà (ἐναντιο0της) è una delle quattro forme di opposizione distinte da Aristotele (v. antitesi), ed è propriamente definita come forma estrema della [...] , e in tal caso essa è costituita dalla relazione tra due giudizî di egual soggetto ed egual predicato ed entrambi universali, ma l'uno affermativo e l'altro negativo. In questo rapporto di contrarietà, i due giudizî non possono essere entrambi ...
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McCORMICK, Cyrus Hall
Inventore americano, nato a Walmet Grove, Virginia, il 15 febbraio 1809, morto a Chicago il 13 maggio 1884. Il padre, agricoltore, aveva inventato alcuni meccanismi per lavori agricoli [...] uno stabilimento per la costruzione di macchine agricole. Fra le numerose attestazioni, McC. ebbe il gran premio alle esposizioni universali di Parigi del 1855 e del 1878 e la nomina, nel 1879, a membro corrispondente dell'Accademia delle scienze di ...
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conoscenza
Stefano De Luca
Esperienza e ragione per ottenere un sapere certo
Esiste una conoscenza valida? E se sì, entro quali limiti? E come giungiamo a essa? A queste domande ha sempre cercato di [...] cioè valide per tutti i casi. La ragione, al contrario, è la facoltà che ci permette di raggiungere principi necessari e universali, come dimostrano la logica e le scienze matematiche: e da tali principi bisogna muovere se si vuole ottenere un sapere ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] per la prima volta in Germania, e non fu un caso. Il Reich tedesco appena costituito, con il suo suffragio universale maschile, ma privo di un governo parlamentare, con il suo rapido processo di industrializzazione e con una classe operaia che si ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...