ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] la facoltà intellettiva e la controversia con gli ontologisti sull’intelletto agente, sulla natura dell’astrazione, sugli universali e sulla conoscenza dell’infinito. Nel secondo, invece, veniva mossa tutta una serie di obiezioni all’ontologismo ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] clienti c'era il doge Andrea Gritti, al quale egli dedicò la sua traduzione latina della Quarta fen primi libri de universali ratione medendi di Avicenna, pubblicata la prima volta nel 1530 presso L. Giunti il Vecchio e riedita nel 1532 a Ettlingen ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] del Monte Bianco e del Lemano, il Dizionario del De Rossi, e opere geografiche di compilazione, quali i Dizionari universali di geografia), ma erano carenti di quell'aspetto di completa e contestuale informazione che il Dizionario del C. riuscì ad ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] generali che rispondano a tutte le esigenze del diritto, in fase di rapida espansione, il B. ravvisa tali principi nelle leggi universali, naturali e obiettive delle cose, in specie di quelle umane. Se pure quindi lo studio induttivo di tali leggi è ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] , come lo erano le tre figlie alle quali lasciò una dote di lire 300 ciascuna e lire 100 in più; gli eredi universali furono i nipoti Ludovico, Pietro e Bonzanello, figli del figlio Giovanni già defunto. Ludovico, a cui fu lasciato il patronato della ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] delle diverse nazioni a casa loro (Firenze 1890) in cui Perodi sottolineò, nell’ottica di una multiculturalità, i caratteri universali del racconto per ragazzi, pur nelle specificità dei diversi Paesi.
L’intreccio fra la letteratura dell’infanzia e l ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] italianizzante di una parte della letteratura italiana. Quando tenta di allargare il discorso si perde in una ricerca di universali critici, priva di alcun aggancio reale con i motivi della cultura europea contemporanea (ad esempio, l'articolo di L ...
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SPEZIOLI, Romolo. –
Fabiola Zurlini
Nacque a Fermo il 1° aprile 1642 nella parrocchia di S. Lucia, da Nicola, notaio, e da Virginia Albini.
Era il primogenito di cinque figli: Giuseppe medico, Giovanni [...] c. 94r). Nel testamento olografo rogato a Roma dal notaio Bernardino Angelici il 25 novembre 1722, nominò suoi eredi universali i padri della Compagnia di Gesù di Fermo.
Appassionato bibliofilo, possedeva una delle più ricche e importanti biblioteche ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] ai gruppi repubblicani che auspicavano una sollecita unione della Toscana con la Repubblica Romana attraverso un'assemblea eletta a suffragio universale. Tornato a Milano nell'estate 1849 dopo aver conseguito la laurea in medicina a Pisa, il G. per ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] di famiglia l'arme dei Giugni (Notarile antecosimiano 11825).
Il 9 luglio 1469 il G. fece testamento designando quali eredi universali il fratello Giovanni e i nipoti Filippo, Francesco e Domenico, figli di suo fratello Antonio, già defunto. Fra le ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...