ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] fedele all'obbedienza di Roma, ed anche per ricompensarlo di questo, oltre che per la fama e l'influenza ormai universali acquistatesi in tanti anni di fervida attività, Innocenzo VII lo creò cardinale del titolo dei Santi Apostoli il 12 giugno 1405 ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] amarezza da Verona anche se, come scrive, il 24 nov. 1647. il capitano Nicolò Cappello, reca con sé "le acclamationi universali di questi sudditi per la virtù con che ha reso questo governo et amministrata la giustitia". Meno elogiativa, in realtà ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] luglio 1800 il «cittadino Vittorio Amadeo Rapos» fece testamento, chiese di essere sepolto nel cimitero di Torino e lasciò eredi universali le tre figlie (Archivio di Stato di Torino, Insinuazione di Torino, anno 1800, libro 8, vol. 1, c. 60rv).
Morì ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] attribuisce le doti alle figlie, dispone quali debbano essere usufrutti e diritti di Cassandra, sua moglie, e istituisce eredi universali quattro dei cinque figli, uno dei quali, Alessandro, sappiamo a questa data essere già morto poiché il G. chiede ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] 19) si rivelava l'interesse dello J. per l'opera di Michelangelo e la tensione verso una forma di tipo monumentale.
All'Esposizione universale di Parigi del 1878 lo J. inviò il gruppo Eva e Lucifero, ispirato al Caino di G. Byron, tema che all'epoca ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] , in senso figurato, tale molteplicità, un uso sul quale tanti filosofi non hanno esitato a fondare la realtà degli universalia, non accorgendosi che la locutio figurata altro non è che la nota figura retorica della sineddoche. Convinto nominalista ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] è soprattutto incentrato sui delicati problemi relativi alla monarchia siciliana e ai suoi rapporti con le due autorità universali dell’Occidente medievale. M. si dimostra ancora profondamente permeato dello spirito e degli ideali dell’età sveva. Suo ...
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MORENI, Domenico
Piero Scapecchi
MORENI, Domenico. – Nacque a Firenze, nel popolo del Castello di S. Giovanni Battista, il 12 agosto 1763 da Alessandro Tognozzi e da Maria Diamante Mariani, sua seconda [...] alcuna notizia sulla sua raccolta libraria, manoscritta e a stampa; soltanto che di tutti i beni furono istituiti eredi universali il fratello Giuliano e i nipoti dello stesso e dei fratelli a lui premorti. La biblioteca, formata soprattutto dai ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] Maiolino Bisaccioni, il vicentino Galeazzo Gualdo Piorato) l’ultima generazione di eruditi italiani che accettò di cimentarsi con la storia universale. Nel parere di Sergio Bertelli, inoltre, con le opere di Siri e dei suoi emuli, da un lato l’ideale ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] critica delle antiche dottrine, affermando i titoli di credibilità della rivelazione di Gesù che si costituiva come religione universale e salvifica (ibid., pp. 4-6). Il contrasto con le nascenti eresie produsse nei pensatori cristiani della scuola ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...