SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] , rese il suo pensiero molto radicale ed eversivo nei confronti di tutte le Chiese costituite. Di grande impatto anche il suo universalismo, fondato sulla ricerca di un accordo con le altre fedi in un clima di tolleranza. In particolare, nella Lucida ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] della comunicabilità del diritto, del passaggio della tradizione da popolo a popolo sulla base di due elementi perenni ed universali: l'imitazione e la propagazione. Ed appunto in questa comunicabilità di tradizioni fra un popolo e l'altro egli ...
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SPINOLA (Grimaldi Ceba), Lazzaro Maria
Andrea Lercari
SPINOLA (Grimaldi Cebà), Lazzaro Maria. – Nacque a Genova nel 1607 da Paolo Agostino fu Domenico e da Ginevra Grillo fu Agapito. Venne battezzato [...] secondo la prassi le testimonianze della morte di Lazzaro e delle volontà testamentarie in base alle quali erano eredi universali le figlie Maddalena, Maria Aurelia e Maria Ginevra, attestando anche la possibilità che la vedova fosse incinta e che ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] grandi temi di medicina, ai quali recò i suoi contributi scritti. In Saggio sulle differenze essenziali delle malattie universali e Sull'azione irritativa, editi a Padova rispettivamente nel 1809 e nel 1812, si rifece alle teorie precedentemente ...
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MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] studente presso l’Università di Bologna). All’interno di questo impianto, riconducibile per tipologia alle cronache universali medievali e debitore diretto della Cronaca di Cosma da Praga, si inseriscono importanti frammenti che costituiscono nel ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] » del Mistero, venne rovesciato con la celebrazione della Natura, a cui l’uomo doveva sottoporsi per le sue «leggi universali e costanti». Così l’arte divenne la «rappresentazione estetica della vita», mentre l’analisi scientifica colse l’essenza ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] cui una copia si conserva nell'Archivio Cignani della medesima città (busta CarloCignani, 3, cartella 1). Nominando suoi eredi universali il C. e l'altro figlio Filippo, che era già sacerdote, Carlo volle usare maggior riguardo verso il primo poiché ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] leibniziani, centrati su un ordine logico e rigoroso nella definizione, nella partizione della materia in base ai suoi caratteri universali e comuni e nella gradualità nell’analisi dell’istituto (dal generale e astratto allo speciale e concreto), che ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] di Dio che è anche Autore della natura. Infine, il sentimento estetico ci introduce a una bellezza che è un'universalità che si rivela di volta in volta nel particolare. Ma tale rivelarsi dell'assoluto nel sensibile presuppone un'unità armonica che ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] la tenuta di Valtrenzano del parco nuovo di Pavia. Nel testamento, rogato il 20 genn. 1439, il G. nominò suoi eredi universali i figli e dispose la costituzione di un beneficio sacerdotale in onore dei ss. Cristoforo e Giuliano, nella cattedrale di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...