MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] nel 1264 circa.
Nel settembre 1294, a Mulazzo, il M. fece redigere il suo testamento, in cui istituiva eredi universali i suoi fratelli Tommaso e Opizzino. Probabilmente morì in quell'anno, dato che nella documentazione successiva non se ne trova ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] ) e, disponendo di essere seppellito nella chiesa del suo titolo con la pompa strettamente necessaria, aveva lasciato suoi eredi universali i gesuiti di Viterbo, il cui collegio era stato fondato nel marzo del 1622, poco prima della canonizzazione di ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] della famiglia e dell’agricoltura, e i pensieri religiosi» (Biadego, 1883, p. LXXXI). Con testamento del 29 novembre 1808 costituì eredi universali i due figli Luigi e Carlo (altri due, Dorotea e un primo Carlo, gli erano premorti in fasce nel 1784 e ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] tale stato di cose il Pucci non fece in tempo a venire a conoscenza, tanto che nel suo testamento nominò eredi universali i fratelli Lorenzo e Giannozzo. Lorenzo Pucci quindi fece a sua volta testamento, lasciando erede il figlio postumo del fratello ...
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MEYRING, Heinrich
Alessandro De Lillo
MEYRING (Merengo), Heinrich (Enrico). – Proveniente da una famiglia di scultori, probabilmente figlio di Heinrich il Vecchio e di Stine Beckering, nacque a Rheine [...] ospitato in casa Westenappel, commercianti olandesi già suoi committenti, nella parrocchia di S. Canciano. Il M. nominò eredi universali G. Lohoech e B. Cloeting che si occuparono materialmente della sua assistenza.
Vio ipotizza che dopo la morte del ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] e (ma solo in minima parte) di familiari. Del rimanente entrarono in possesso i figli Petruccio e Azzo, nominati eredi universali nel testamento, che invano le sorelle del L. tentarono di impugnare in una lunga controversia, conclusasi solo nel 1297 ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] 'ordine di una distribuzione di 500 lire "fra i poveri dei carogetti" di Genova. Senza dimenticare gli altri figli, lasciò eredi universali dei suoi feudi, palazzi, ville e beni i figli Girolamo e Domenico Maria. Il D. si sposò due volte: dalla prima ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] Antonia una casa e alla figlia Giuditta la dote di 1000 lire; nominò i figli Tommaso e Ludovico eredi universali di beni peraltro al momento tutti confiscati. Nello stesso giorno fu condotto all'impiccagione e, ultimo oltraggio, Sante Bentivoglio ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] storia del pensiero geografico, ma essi annoverano ricerche profondamente meditate: spicca l'ampio lavoro su Le "Relazioni universali" di Giovanni Botero e le origini della statistica e dell'antropogeografia (Torino 1906) da lui considerate appunto ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] l'approssimarsi della fine, il 15 giugno dettò il suo testamento al fidato amico Giovan Battista Portanova, nominando eredi universali i suoi figli. Lasciava loro anche la discreta raccolta di antichità che era riuscito a formare nel corso della sua ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...