Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] che coincide all’incirca con quella di «esistenziale», ma comprende anche certo, altro e tale), «collettivo» (corrispondente a «universale») e «negativo».
Andorno (2003: 25) introduce per gli indefiniti certo, tale e altro, insieme con gli indefiniti ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] l’argomento tende a coincidere con la regola generale, ovvero l’opinione tende ad essere fondata su prove di valore universale.
Benché caratteristici di questa tipologia siano indicatori linguistici del tipo posto che o visto che per l’argomento e ne ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] seguito senza pausa. Nonostante la superficiale varietà della fenomenologia, i processi di sandhi rispondono infatti a principi universali di non marcatezza; ad es., la sonorizzazione intervocalica o la dittongazione di vocali contigue sono motivati ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] soprattutto in Russia, alle quali alcune descrizioni assegnano rispettivamente 52 e 48 casi diversi.
I valori dei casi non sono universali, bensì specifici delle singole lingue: non è detto che un caso in una data lingua copra esattamente le stesse ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] una frase», secondo Lausberg, che fa seguire alcune precisazioni (§ 873) relative al suo riferirsi a cose o persone, alla portata universale dei suoi contenuti – come in Quintiliano (Inst. or. VIII, 5, 3) che cita Cicerone:
(1) Nihil est tam populare ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] s. storica e comparativa, con l'accento in particolare sull'ordine degli elementi costituenti della frase a livello di tendenze universali (si parla di lingue SVO o "soggetto-oggetto-verbo", SOV, VSO, ecc.); così negli studi di J.H. Greenberg, W ...
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I complimenti sono atti linguistici con cui il parlante esprime ammirazione ed elogio nei confronti del destinatario, valutandone positivamente l’aspetto fisico, il carattere, il talento, gli oggetti posseduti, [...] 1978; Wolfson & Manes 1980), quindi su molte altre lingue – hanno mostrato che, sebbene i complimenti siano universali, esistono differenze rilevanti tra culture. Varia anzitutto la frequenza: più bassa nelle società orientali, meno propense all ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] di Garlandia e soprattutto Giovanni Balbi da Genova, che sproneranno la scolastica alla ricerca di concetti grammaticali assoluti, gli universalia ante rem, secondo i quali ha luogo la formazione delle singole lingue, cosicché la g. si fa logica ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] del capriccio in luogo della ragione", e spesso l'autorità di un verso non può "a suo piacer formar regole universali, ed alterare la scrittura, e la pronuncia del nostro idioma" (p. 103).
Successivamente ricordato unicamente per questo trattato, il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] una ribellione di ufficiali liberali costrinse Isabella II a lasciare il paese e una nuova Costituzione (1869) introdusse il suffragio universale maschile e una completa libertà religiosa. Il trono di S. fu offerto ad Amedeo di Savoia (1870), al cui ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...