La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] potuto riscontrare l'esistenza di una sostanziale uniformità nei processi riproduttivi di tutti gli esseri viventi. Questa legge universale della trasmissione della vita attraverso le generazioni, che fu salutata dagli scienziati del XVII e del XVIII ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] allo studio clinico della nevrite molteplice primitiva, ibid., pp. 60-62; Di nuovo sulla nevrite multipla primitiva, in Annali universali di medicina e chirurgia, 1885, n. 273, pp. 87-100; Una terza contribuzione allo studio clinico ed anatomo ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] di consultazione ricche di utili precetti, che ebbero una certa diffusione. Tra tutte la più significativa è certo De universali stirpium natura libri duo, Augustae Taurinorum 1578, ampio volume dedicato a Emanuele Filiberto e a Carlo Emanuele di ...
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FISICA MEDICA
Ida Ortalli
Il termine ''fisica medica'' è un'impropria traduzione dell'espressione di origine americana medical physics, "fisica della medicina". In Inghilterra sorse una polemica, protrattasi [...] specifica. Basti pensare, per es., che la fisica ha offerto alla medicina non solo un solido complesso di leggi universali valide anche per gli organismi viventi, ma pure il concetto di struttura, nel senso di ordine peculiare delle parti, come ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] nella sezione dedicata alle 'scienze straniere'; l'andaluso Ibn Ḥazm (m. 456/1064) pone la medicina fra le 'discipline universali', non associata a una particolare comunità, come le scienze religiose o la storia. Il filosofo al-Fārābī (m. 950 ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] degli incurabili di Napoli, un esame di diversi casi, ripresi dal principale giornale medico italiano del periodo, il milanese Annali universali di medicina (s. 3, 1846, vol. 23, f. 355, pp. 221-226).
Dopo aver constatato che l'idrofobia si tiene ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] - avvicinato dallo stesso J. alla categoria filosofica - coesistono pertanto un contenuto e un'immagine archetipici: quello è più universale e necessario di questa. Tra il 1921 e il 1926, mentre la sua prospettiva si ampliava fino ad abbracciare la ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] "rivista" dedicata esclusivamente alla specialità pubblicata in Italia.
Non va infine dimenticata la collaborazione del F. con gli Annali universali di medicina, che ospitarono già nel 1834 un suo lavoro, in forma di lettera, nella quale confutava la ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] 1576 a Padova.
Quest’opera del Pernumia è divisa in otto libri: i primi tre trattano de arte curandi in universali, i successivi sono dedicati alle applicazioni della terapeutica, con riferimento alle diverse parti del corpo e alle sue malattie: IV ...
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CANELLA, Giuseppe Maria
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Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] Bibl.: E. De Tipaldo, Biografie degli italiani illustri..., V, Venezia 1837, pp. 302-305;C.Fumagalli, G. M. C., in Annali universali di medicina, CCIII (1868), pp. 619-622;P. Sembianti, Appunti di storia medica trentina e dell'Alto Adige, in Atti del ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...