GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] allestito nella chiesa di S. Gaetano a Firenze in memoria del letterato che aveva designato i chierici suoi eredi universali; a questa data si riferiscono anche gli Angeli affrescati sulla volta della cappella Tornaquinci e una perduta pala con ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] il suo testamento, nel quale, oltre a numerosissimi legati a parenti, amici, servitori e luoghi pii, istituiva suoi eredi universali i nipoti Francesco e Scipione, figli del fratello Ippolito.
Il G. morì in luogo e in data imprecisata, ma sicuramente ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] . Il 7 febbr. 1414 Giovanni XXIII elevò il C., che considerava per la sua precedente deposizione "episcopus in universali ecclesia", alla sede arcivescovile di Milano. Tutte le testimonianze disponibili assicurano che egli poté conservare il possesso ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] alcuni oggetti di culto a varie chiese e oggetti artistici a laici e cardinali, fra cui un quadro al papa. Eredi universali lasciò i padri e la Congregazione dell'Oratorio, fatta eccezione per i beni immobili del Friuli, di Firenze e comunque posti ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] fedele all'obbedienza di Roma, ed anche per ricompensarlo di questo, oltre che per la fama e l'influenza ormai universali acquistatesi in tanti anni di fervida attività, Innocenzo VII lo creò cardinale del titolo dei Santi Apostoli il 12 giugno 1405 ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] critica delle antiche dottrine, affermando i titoli di credibilità della rivelazione di Gesù che si costituiva come religione universale e salvifica (ibid., pp. 4-6). Il contrasto con le nascenti eresie produsse nei pensatori cristiani della scuola ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] ) e, disponendo di essere seppellito nella chiesa del suo titolo con la pompa strettamente necessaria, aveva lasciato suoi eredi universali i gesuiti di Viterbo, il cui collegio era stato fondato nel marzo del 1622, poco prima della canonizzazione di ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] , e dell’artificio dello scrivere, del soggetto, stile, et ordine della lettera, de i titoli, e delle cifre. Di generi universali delle lettere, e delle specie loro, delle istruttioni, e dei memoriali… (Venezia, D. Zenaro, 1620), ebbe una discreta ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] , di parte guelfa, parmense, parente di un papa, al di là dell'ossequio sincero, ma formale verso i supremi poteri universali, nei limiti e nel travaglio della borghesia della città italiana del sec. XIII.
Lo stesso fra' Salimbene ci parla di altre ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] conobbero grande fortuna dopo la sua morte. Attualmente si conosce una sola opera edita, il trattatello De iurisdictione universali summi pontificis in temporalibus, pubblicato in G.T. Roccaberti, Bibliotheca maxima pontificia, IV, Romae 1697, pp. 21 ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...