CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] italianizzante di una parte della letteratura italiana. Quando tenta di allargare il discorso si perde in una ricerca di universali critici, priva di alcun aggancio reale con i motivi della cultura europea contemporanea (ad esempio, l'articolo di L ...
Leggi Tutto
GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] ai gruppi repubblicani che auspicavano una sollecita unione della Toscana con la Repubblica Romana attraverso un'assemblea eletta a suffragio universale. Tornato a Milano nell'estate 1849 dopo aver conseguito la laurea in medicina a Pisa, il G. per ...
Leggi Tutto
CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] (morendo il figlio in età pupillare) i beni di Conselve e di Contrà Casara..." (Liberali, p. 97). Ai suoi eredi universali, Francesco di Matteo e Pietro Piccinino di Pietro Curtarolo, egli lasciava il resto delle sue proprietà. In compenso per tutti ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] In mancanza di discendenti (se si eccettua una figlia naturale di nome Margherita, legittimata il 30 ag. 1535) elesse eredi universali i nipoti Nerozzo, Pietro e Carlo, figli del fratello Filippo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, ff ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , che anche in Italia, così come era avvenuto altrove, "il mito religioso […] si dissolve, si laicizza, rinunciando alla sua universalità, per diventare volontà pratica di un particolare ceto borghese" (Il nostro Marx, pp. 455-460).
Dal canto suo il ...
Leggi Tutto
BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] e vivacità di rappresentazione, specialmente degli sfondi ambientali, sorregge comunque l'impalcatura di queste ambiziose "relazioni universali" (il Mercurio Veridico si snoda fra vicende italiane, francesi, tedesche, fiamminghe, spagnole, oltre che ...
Leggi Tutto
DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] con la piazza e con quattro strade, viene lasciata in eredità (presumibilmente al figlio Francesco) e che gli eredi universali, oltre allo stesso Francesco, sono gli altri figli maschi, almeno tre: il già ricordato Ranuccio, Filippo e Ghinerello. Se ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] sepolto nella chiesa di S. Martino a Maiano, nella diocesi di Fiesole. Con testamento del 3 ott. 1572 aveva eletto eredi universali, sia delle sostanze sia del titolo baronale, i figli Nero e Francesco ed il nipote Agostino, figlio di Tommaso.
Fonti ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e politica. Motivi tutti che confluirono nell'ampia recensione che, celato sotto una sigla anonima, egli dedicò sugli Annali universali di statistica (LXXI [1842], pp. 41-60) al poderoso saggio di C. Negri, Del vario grado d'importanza degli ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] il "commercio" e riducendo "in misera servitù tant'anime de' fedeli".
Ritornato a Venezia, salutato nell'atto della partenza dalle "universali acclamationi" effuse spontanee da "li cuori di tutti" i Dalmati, il C. presenta, nel dicembre del 1675, una ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...