Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Note in margine alla continuità del termine Romanus tra le genti romene, in La nozione di “Romano” tra cittadinanza e universalità, Atti del II Seminario internazionale di studi storici Da Roma alla Terza Roma, cit., pp. 445 segg. Quanto al termine ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] i cittadini, assumeva su di sé la responsabilità della trasmissione via etere con il compito di offrire un servizio ‘universale’, diretto cioè a tutti i cittadini alle medesime condizioni, all’interno dei confini nazionali. Con il trascorrere degli ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] in una comunità reale. Per il comunitarismo, quindi, la riuscita dell'agire non dipende tanto dalla conformità a principî universali ai quali l'uomo nel suo agire dovrebbe tendere, bensì dall'inserimento organico di chi agisce in una comunità nella ...
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Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] e all’uguaglianza, anche l’identità culturale sia un bene costitutivo della dignità umana. Ciò implica il passaggio dall’universalismo di una natura umana astratta alla sua storicità, ponendosi come ulteriore sviluppo della teoria dei diritti umani e ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] Italia, 7 settembre 1937.
47 Mostra augustea della romanità (catal.), Roma 1937, p. 362.
48 Ivi, p. 364.
49 R. Murri, L’idea universale di Roma. Dalle origini al fascismo, Milano 1937, pp. 4 e 352.
50 L. Pareti, I due imperi di Roma, Catania 1938, pp ...
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Dall'assistenza all'empowerment dei cittadini
Patrizia Battilani
Il welfare italiano nel contesto europeo
Per comprendere le politiche di welfare adottate nel nostro Paese è utile allargare lo sguardo [...] materne, le quali non vennero più pensate come un approdo per i figli delle donne che lavoravano ma come una scuola pubblica, gratuita e universale. Si passò così dai 5000 bambini (età 3-6 anni) del 1961 ai 13.000 del 1974-75. Poi venne la fase degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] non può fare a meno del decisionismo, in quel caso incarnato nella figura del primo ministro, eletto a suffragio universale. Decisivo risulta il problema di fissare i due punti di aggregazione (comunità locale vs autorità federale) per fondare il ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] di Andrzej Poppe sui metropoliti e principi nella Rus’ di Kiev (pp. 442-497).
7 Sull’introduzione dell’idea di ‘storia universale’ nella Rus’ di Kiev si veda l’importante saggio di E.G. Vodolazkin, Vsemirnaja istorija v literature Drevnej Rusi na ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] impersonali del capitalismo.Contro questo stesso individuo 'astratto' e isolato, che si pretende libero e titolare di diritti universali, insorgono all'indomani della rivoluzione Joseph De Maistre, Louis De Bonald e Robert Lamennais, esponenti di un ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] divenire infine una Chiesa cattolica de facto:
Resta vero che la chiesa non può né vuole essere ‘romana’ a danno del proprio universalismo: Roma non è più a Roma, e l’antica unità imperiale si è dissolta nella mistica della città di Pietro. Ora, per ...
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universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...