Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] ‒ e con quella buona dose di cesaropapismo intrinseca all'idea di Impero, in uno scontro fra due assolutismi e due universalismi che non sono più nemmeno in grado di distinguere fra temporale e spirituale. La coabitazione, a questo livello, non era ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] e di Giove uno dei casi di simmetria fra i simboli della Croce e dell'Aquila). Ma il rilievo del carattere universale, religioso e civile, del mandato che il poeta si fa affidare dal trisavolo si richiama, anche se non esplicitamente, alle suggestive ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] crispina meno provinciale e che rappresentava l'adeguata versione di massa del moderatismo classico in età di suffragio universale e di sviluppo delle forze produttive.
Obbedendo al desiderio dei suoi partners - i "mercanti d'armi" dell'alta ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] Immagini simboliche. Studi sull'arte nel Rinascimento, Torino 1978); R. Padellaro De Angelis, Conoscenza dell'individuale e conoscenza dell'universale nel XIII e XIV secolo, Roma 1972; S. Vanni Rovighi, Introduzione a Tommaso d'Aquino, Roma-Bari 1973 ...
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REGIO, Girolamo
Elisa Novi Chiavarra
REGIO (Riggio), Girolamo. – Nacque a Palermo nel 1545, secondogenito di Simone, di una famiglia del ceto togato locale; il nome della madre non è noto. I suoi avi [...] . Il libro ne legittimava le iniziative in materia ecclesiastica e con esse l’intero modello politico dell’universalismo della Monarchia cattolica.
Tanta esposizione a favore della Corona gli valse almeno altrettanta gratificazione. A distanza di ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] artisti. Con J. Torres García, tornato dall’Europa nel 1934, la ricerca dell’autoctono trova sincronia con il suo universalismo constructivo (1944) in una sintesi di concreto e astratto, di passato precolombiano e contemporaneità. Nel suo Taller si ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] di umanità, o all’ipotesi di una natura umana comune a tutti. Bersaglio polemico della sua critica è «l’universalismo etico secolare» mutuato dal cristianesimo. Nel suo pensiero, la s. deve trascendere le differenze ed estendersi a categorie sociali ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'essa aveva in Roma il suo centro ideale e la sua forza motrice più operosa, più sollecita dei fini religiosi e universali che erano da raggiungere. Interessi a combattere i Turchi e i loro stati vassalli nordafricani non mancavano in Italia. Tutti i ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] tripartizione gerarchica delle scienze della comunicazione, che pure approda a qualcosa che sembra essere abbastanza prossimo all'universalismo della s. della significazione. Jakobson distingue infatti tre scienze che "s'inglobano l'una nell'altra e ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] patriotism of liberty'), si tratta pur sempre di un patriottismo che proclama la necessità di incorporare il principio morale universale della libertà all'interno della nostra p., con il suo particolare modo di vita e con le sue particolari memorie ...
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universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...