Corruzione
Franco Cazzola
Introduzione
Il tema 'corruzione', così come altri che a questo si possono accomunare in quanto caratterizzati dall'elemento della segretezza e dell'illegalità formale (potere [...] che tra le popolazioni, di atteggiamenti e di comportamenti in contrasto con gli standard di legalità e di universalismo imposti dai nuovi ordinamenti mutuati dalla cultura occidentale" (ibid., p. 62).
Recentemente, come si diceva, si assiste a ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] cioè il diverso bene dall'uno e dall'altro tutelato, rispettivamente, la giustizia e l'utilità, due beni spesso in contrasto, uno universale, l'altro particolare, per cui non sempre è utile ciò che è giusto, e non sempre è giusto ciò che è utile.
La ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] transazioni finanziarie e per l’aiuto ai cittadini, ecc. – che si battono per l’idea dell’acqua come bene comune universale. Come tale l’acqua non può divenire oggetto di un diritto patrimoniale da parte di soggetti privati e tanto meno mercificato ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] l’Etat, Paris, LGDJ, 2010, II ed., spec. 143 ss; Morbidelli, G., Il diritto amministrativo tra particolarismo e universalismo, Napoli, 2012, 48 ss.; Ciolli I., Il territorio statale tra dimensione nazionale e sovranazionale, in www.apertacontrada.it ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] di umanità, o all’ipotesi di una natura umana comune a tutti. Bersaglio polemico della sua critica è «l’universalismo etico secolare» mutuato dal cristianesimo. Nel suo pensiero, la s. deve trascendere le differenze ed estendersi a categorie sociali ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'essa aveva in Roma il suo centro ideale e la sua forza motrice più operosa, più sollecita dei fini religiosi e universali che erano da raggiungere. Interessi a combattere i Turchi e i loro stati vassalli nordafricani non mancavano in Italia. Tutti i ...
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Sussidiarieta
Angelo Rinella
di Angelo Rinella
Sussidiarietà
sommario: 1. Premessa. 2. Elementi per una definizione pre-giuridica del principio di sussidiarietà. 3. Il principio di sussidiarietà nell'ordinamento [...] di una sintesi coerente i diversi contributi del pensiero filosofico-politico sull'argomento, a partire dall'universalismo aristotelico sino agli assunti invidualistici e razionalistici del liberalismo moderno, riconoscendo alle formazioni sociali ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] dell'imperialismo arabo da un mondo tribale internamente aggressivo e deviato verso orizzonti sconfinati dall'incontro con l'universalismo monoteistico di matrice ebraico-cristiana. Qualche aspetto comune vi è pure con la vicenda di Kiev, dove l ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] informazioni è diventato un terreno di controversie e di hard cases. Accade così che nella Carta di Nizza, nella Dichiarazione universale sul genoma umano e sui diritti dell’uomo e nei Protocolli che ne sono seguiti, si ribadisca il principio della ...
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Il nuovo reddito di inclusione
Fabio Ravelli
Con l’emanazione del d.lgs. 15.9.2017, n. 147, che ha introdotto il cd. “reddito di inclusione” (ReI) anche l’Italia si è dotata di una misura generale di [...] a garantire i livelli essenziali di cui all’art. 117 Cost. Meno convincente pare l’accostamento tra il dichiarato “carattere universale” e la previsione della prova dei mezzi, a meno che non ci si intenda sul significato da attribuire al concetto di ...
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universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...