Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] della ripresa di un modello di monoteismo gerarchico, in cui la presenza al sommo della piramide di un unico dio monarca universale non esclude l’esistenza, al di sotto della sfera trascendente in cui regna sovrano, di una serie di dei minori che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] da Vossius all'astrologia, tuttavia Newton non si richiamò mai alla tradizione astrologica per spiegare il principio di gravitazione universale e non mostrò in alcun modo di dar credito all'astrologia.
Il fatto che l'astrologia seguitasse in qualche ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] religiosa di Schleiermacher e sul chiliasmo di Stilling, mentre Novalis volgeva gli accenti erotico-religiosi della pietà zinzendorfiana, fusi con l'universalismo mistico dell'amor Dei di Spinoza, a prima espressione dell'ideologia del divino Io ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] visto come segno di fedeltà di A. agli schemi che hanno costituito l'elemento di continuità del dominio carolingio: l'universalismo cioè e l'osservanza dei patti di famiglia, ripetutamente violati da Lodovico il Pio. Fu comunque lo stesso A. che ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] da Roberto d'Angiò.
Consolidando una politica già intrapresa dai suoi predecessori, che erano stati sempre fieramente avversi all'universalismo imperiale, egli vagheggiava la nascita, anche in Italia, di un Regno unito e forte proprio in virtù dell ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] dei dannati. Paradiso e inferno non sono eterni: essi avranno termine alla fine dei tempi. Allora ci sarà una conflagrazione universale: il mondo sarà invaso da un fiume di metallo fuso; le montagne saranno appianate. I corpi risusciteranno e si ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] autocoscienza storica" nell'ambito "di un rigoroso efficientismo pastorale e negli obiettivi di un combattivo e orgoglioso universalismo cattolico" (Firpo).
Alla morte del F. la biblioteca fu acquistata dal magistrato della Reale Udienza Monserrat ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . '56, in Opere, XVI, p.501), è una "difesa del pontificato romano" (Opere, XIII, p. 361)ed un'esaltazione dell'universalismo cristiano. Presentando nell'Edmondo o dei costumi del popolo romano (s. 4, I-IV [1859]) un vivace quadro, ancor oggi valido ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] le dottrine tradizionali si estesero ad altri territori, mentre l’internazionalismo politico, sociale ed economico e l’universalismo religioso producevano effetti di innovazione e ibridazione anche in Egitto. La nuova società cosmopolita legata ai ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] rappresenta Dio e il Logos (Cristo). Eusebio manifesta questo concetto con l’espressione οἷά τις κοινὸς ἐπίσκοπος62 (una sorta di vescovo universale)63, e comunque l’imperatore è l’unica autorità sulla terra come Dio, di cui è immagine, lo è nel ...
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universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...