Filosofo (n. 1316 - m. Halberstadt 1390), insegnò a Parigi (rettore dellaSorbona, 1353); fu primo rettore dell'università di Vienna (1365), e vescovo di Halberstadt (dal 1366). Scrisse di logica, matematica, [...] , ed etica; occamista - seguace diretto di Buridano - nei suoi trattati logici riassume ed espone i temi centrali della logica modernorum, assicurando ad essi larga diffusione (tra l'altro, distinguendo la certezza del principio di contraddizione ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di cui gli è stata fatta balenare la speranza, in una delleuniversità toscane (Pisa o Siena), il 5 sett. 1592 parte in è presentata, insieme ad un'epistola del C., ai dottori dellaSorbona. Per mezzo del Cattani riesce pure a far pervenire ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] de le Ceneri, De la causa, principio et uno, De l’infinito universo e mondi, Spaccio de la bestia trionfante, Cabala del cavallo pegaseo e De -mitologica della fisica aristotelica, in netto contrasto con il tradizionalismo dellaSorbona. Risale ...
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SIWEK, Paolo
Ernesto Valentini
Studioso di psicologia razionale, nato a Trojanowice (Cracovia) il 21 gennaio 1893. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1908 e compiuti gli studî universitarî ecclesiastici [...] accademici 1926-28 frequentò i corsi di psicologia sperimentale nell'Istituto di psicologia dellaSorbona e nel 1930 conseguì il dottorato in lettere presso l'università di Clermont-Ferrand. Professore di filosofia in Polonia a Nowy Sącz (1923-24 ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] anche durante i due secoli rinascimentali, le università continuarono a provvedere alla preparazione dei teologi, dei Ramo era solennemente condannato dal rettore e dal Senato dellaSorbona (e la condanna era confermata dallo stesso sovrano) per ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] 1678 espose nel True intellectual system of the universe la sua teoria della "Natura plastica" che agiva interponendosi tra Dio Anzi, l'opera fu fraintesa dai contemporanei; i teologi dellaSorbona, per esempio, sostennero che l'autore si era fatto ...
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LAVELLE, Louis
Vittorio STELLA
Filosofo e moralista francese, nato a Saint-Martin-de-Villeréal il 15 luglio 1883, morto il 1° settembre 1951. Studiò all'università di Lione, ove ebbe tra i maestri Arthur [...] Strasburgo 1921) scritta durante la guerra e presentata alla Sorbona. Con R. Le Senne fu il fondatore e il più eminente rappresentante del movimento cristiano della Philosophie de l'esprit: la collana dell'ed. Aubier avente questo titolo s'iniziò nel ...
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Latinista francese, nato ad Annecy (Haute Savoie) il 13 settembre 1900, morto a Six-Fours (Var) il 20 settembre 1976. Dal 1924 al 1926 soggiornò presso l'Ecole française di Roma; dopo una breve permanenza [...] università di Grenoble, fu nominato maître de conferences di Lingua e letteratura latina a Bordeaux; nel 1945 fu chiamato a insegnare alla Sorbona di Parigi, dove rimase fino al 1960, quando assunse la direzione dell di vista dell'influsso greco ...
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LEVINAS, Emmanuel
Marco M. Olivetti
Filosofo francese, nato il 30 dicembre 1905 a Kaunas, in Lituania, dove visse l'esperienza della rivoluzione russa. Ha compiuto gli studi universitari a Strasburgo [...] università di Poitiers, all'università di Parigi-Nanterre e alla Sorbona (fino al 1975), è attualmente emerito di questa università ergendosi così in totalità, resta aperto alla "prossimità" dell'altro, instauratrice del senso. Tra le altre opere: De ...
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Filosofo e filologo, nato a Bar-le-Duc nel 1876; studiò alla Sorbona con Victor Brochard, di cui (e di Émile Boutroux) avvertì profondamente l'influsso. Addottoratosi con le due tesi La théorie des incorporées [...] filoniano sulle Leggi Sante, fu professore all'università di Bordeaux (1912-19), donde passò a insegnare storia della filosofia all'università di Parigi. Studioso di Schelling (Parigi 1912) e della filosofia medievale (La philosophie au Moyen Âge ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...