DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] D. frequentò dal 1877 la facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Qui ebbe come professore l'allora collegamento fra l'economia finanziaria e quella privata.
I beni demaniali (strade, fortezze, ecc.) consistono in beni "diretti", ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] con assiduità nelle discussioni sulla vendita dei beni demaniali, per la quale egli suggerì un sistema di B. Croce, Bari 1923, ad Indicem;G. Canevazzi, G. Pisanelli per le Università di Modena e di Bologna (1859-60), in L'Archiginnasio, XX (1925), p. ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] forma privata e poi, a partire dal 1743, pubblicamente all’università. Genovesi influenzò la sua personalità e gli facilitò la conoscenza di a preparare la legge per la divisione delle terre demaniali, emanata alla fine del 1791 e resa esecutiva il ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] fu molto articolata, con la vendita dei beni demaniali e delle ferrovie, con la Regia cointeressata dei tabacchi di scienza delle finanze nella facoltà di giurisprudenza presso l’Università statale di Milano, dove rimase sino al 1971, Parravicini ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] sugli uffici regi e con un nuovo aumento del focatico, che fu di tre carlini e mezzo nelle università feudali e di quattro carlini in quelle demaniali, seguito l'anno dopo da un altro donativo di un milione e nel 1744 da un quinto di quattrocentomila ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] il dazio della mercanzia di Milano.
Seguendo la solita politica di vendite demaniali allo scopo di raccogliere denari, il 16 settembre del medesimo 1538, estimo generale. Almeno dal 1548 fece parte dell'Università dei mercanti, di cui per un periodo ...
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