Filosofo (Cento 1550 - Padova 1631); insegnò (dal 1590) all'universitàdiPadova per molti anni. Collega a Padovadi Galilei, C. non volle, sembra, prender mai in considerazione le sue ipotesi né compiere [...] esporre, e i divergenti insegnamenti della fede verso i quali era professato formale ossequio. Pochi gli scritti di C. stampati (Explanatio prohemii librorum Aristotelis de physico auditu, 1596; De formis quatuor corporum simplicium, 1605, commenti ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] poco dopo lo zio a insegnare a Venezia, si fermò all'universitàdiPadova, dedicandosi principalmente a studi di matematica, ottica, filosofia. Dopo circa un decennio, lasciata Padova, si ritirò in solitudine in un convento benedettino, forse nella ...
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ZABARELLA, Giacomo
Delio Cantimori
Nato a Padova il 5 settembre 1533, morto ivi il 15 ottobre 1589, fu il maggiore rappresentante della scuola aristotelica patavina del Cinquecento.
Fra i contemporanei [...] ma solo una disciplina strumentale.
Bibl.: B. Labanca, G. Z., Napoli 1878; P. Ragnisco, G. Z. il filosofo, la polemica tra F. Piccolomini e G. Z. nella universitàdiPadova, ecc., in Atti del R. Istituto di scienze, ecc., IV, V, Venezia 1886, p. 87. ...
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WITELO
Delio Cantimori
Filosofo medievale, originario della Slesia. Si conoscono scarsi particolari della sua vita: nacque fra il 1220 e il 1230, da un tedesco e da una polacca; viaggiò in Italia (Padova, [...] Münster 1908, con estratti della Prospettiva; A. Birkenmajer, W. e lo studio diPadova, in Omaggio dell'Accademia polacca di scienze e lettere all'universitàdiPadova nel settimo centenario della sua fondazione, Cracovia 1923; id., Études sur W., in ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] naturale. Nel 1510, essendo stato chiuso lo Studio padovano a causa della guerra della lega di Cambrai, si trasferì all'universitàdi Ferrara e l'anno successivo a quella di Bologna, dove insegnò fino alla morte.
Opere e pensiero
Alle tematiche ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] e Wiesbaden, il 25 luglio veniva immatricolato all'universitàdi Marburgo come "theologiae doctor romanensis" (Doc. . veneti, VII), il B. proseguì per Padova, dove già si trovava al principio di settembre e dove si trattenne, con brevi interruzioni ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] genn. 1881 il neo-ministro della P. I. Guido Baccelli offrì telegraficamente all'A. il posto di insegnante straordinario di storia della filosofia all'universitàdiPadova, che l'A. accettò. La nomina, ma ancora più il testo del telegramma - l'A. vi ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] sua organizzazione secondo regole aristoteliche – come proposto a Padova da Sperone Speroni e Robortello – sia per la mirabile’. Il poeta non imita quindi la natura, ma crea un universodi parole che rimandano a verità arcane. Centrale è – come nel ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] . Spedì una copia del libro a Tycho Brahe e fece in modo che una copia arrivasse anche a un professore di matematica dell'UniversitàdiPadova; fu così che il Mysterium cosmographicum pervenne a Galileo Galilei. Questi scrisse a Kepler una lettera ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] , mentre seguitava a cercare altre sistemazioni (nel 1753 I. Stellini si adoperò per ottenergli una cattedra nell'universitàdiPadova).
A Milano riallacciò forse i rapporti con Verri. L'ambiente scientifico della città in quegli anni - dedicatasi ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...