Prelato (San Giovanni Rotondo, Foggia, 1681 - Napoli 1753); entrato nell'ordine dei celestini, fu lettore di storia della Chiesa e controversie dommatiche nella Sapienza (1718-28), procuratore generale [...] poi (1732) cappellano maggiore del Regno di Napoli e arcivescovo titolare di Tessalonica; dal 1732 al 1736 riformò l'universitànapoletana, e dal 1737 al 1741 fu negoziatore napoletano del concordato allora stipulato fra il Regno e la Santa Sede ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] , ma senza seguirne i corsi, alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli. Conseguì poi la laurea, forse a Salerno, tra a stampa, apparso postumo, pare, in una rivista napoletana alla fine del Settecento. Seguirono poi una Risposta (1711 ...
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Imbriani, Paolo Emilio
Patriota (Napoli 1808 - ivi 1877). Dopo la restaurazione borbonica del marzo 1821 crebbe in esilio a Firenze dove la famiglia aveva seguito il padre Matteo, che era stato deputato [...] l’incarico al ministero dell’Istruzione pubblica durante la luogotenenza. Insegnò Filosofia del diritto e Diritto costituzionale all’universitànapoletana, di cui fu anche rettore. Senatore dal 1863, fu sindaco della città tra il 1870 e il 1871 ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] aride della paleografia e dell'erudizione archivistica. Dal 1928 al 1934 egli insegnò storia dell'arte nell'universitànapoletana, come incaricato, rivolgendo specialmente la sua attenzione ai monumenti della sua città, ed in modo particolarissimo a ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] medicina è soprattutto espediente di conversione, mezzo per giungere all'anima dei pazienti".
Circa la sua attività nell'Universitànapoletana, nell'anno accademico 1916-17 G. assolse la supplenza nel corso di chimica fisiologica; nel 1917-18 supplì ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] con le sue Considerazioni sul processo criminale (1787), che lo resero celebre in Italia e all'estero; insegnò nell'universitànapoletana, dal 1785, diritto criminale (le sue lezioni furono pubblicate postume, sotto il titolo di Principi del Codice ...
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Uomo politico e medico italiano (Salcito 1858 – Napoli 1923). Laureatosi in medicina nel 1884, per quattro anni fu medico condotto a Fasano di Puglia, dove nacque la sua prima figlia, la futura scrittrice [...] degli Ospedali Riuniti di Napoli e nel 1898 conseguì la libera docenza in Igiene Pubblica nella Regia Universitànapoletana. Numerose le sue pubblicazioni scientifiche. Deputato dalla XXIII alla XXVII legislatura, ricoprì vari incarichi: membro del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] pontificie la città di Benevento. La cattedra di storia nazionale che gli venne affidata all’indomani del rinnovamento dell’universitànapoletana, divenne, così, il riconoscimento non solo dei meriti di un giovane studioso che già nel 1857 si era ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] il giovane studiò nel collegio dove insegnava Luigi Settembrini. Laureatosi ventenne in giurisprudenza nell'universitànapoletana, egli si arruolò nella guardia nazionale nel 1848 e, in occasione di una riunione del corpo alle Fosse del Grano, ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] studi nel seminario allo storico sammaritano, il canonico Alessio Simmaco Mazzocchi, già professore di Sacra Scrittura nell’Universitànapoletana, e per le scuole del seminario commissionò la traduzione del Portoreale.
Nell’aprile 1723, da parte del ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...