PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] 1936 e fino al 1943 Pappacena insegnò al liceo Umberto I di Napoli: sono anni in cui – forse anche per lo scenario politico sempre universitario (nel 1932 aveva già insegnato all’Università per stranieri di Perugia), come professore incaricato ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] apprendesse i primi elementi di logica prima di essere inviato all'università di Perugia, fu affidato dal padre alle cure di padre . La fama dell'operato dei due religiosi si diffuse a Napoli, dove il F. predicò molto, soprattutto nella chiesa dei ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] 29 marzo 1791, rettore del collegio "Ferdinandiano" e ottenne per concorso la cattedra di fisica sperimentale nell'università di Napoli, da poco istituita.
Fu questo il periodo più significativo dell'attività scientifica del D., volta essenzialmente ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] napoletana, Napoli 1678, pp. 94, 343; G.B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1749, pp. 375 s.; G. Brotto - G. Zonta, La facoltà teologica dell'università di Padova, Padova 1922, pp. 195 ss.; T. Kaeppeli, Script. Ord ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] B. alla facoltà di lettere e filosofia all'università di Torino, egli fu aggregato alla riaperta facoltà suo talento a Torino, Genova, Sarzana, Pavia, Varallo, Loreto e Napoli. Colpito nel 1883 da paralisi progressiva, che lo rese inabile agli studi ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] morale e fisica del clero (Parma 1848; 2 ediz., Napoli 1853); Del governo rappresentativo nel Piemonte e primi fatti di Pio . Castelli, Roma 1934, pp. 14, 16, 48, 57; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 110, 124, 126, 336, 338; B. Croce ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] Sicile sous Charles I et Charles II, Paris 1891, pp. 281-85; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924,pp. 40 s., 58, 79, 101; Id., Le origini della Gran Corte della Vicaria e le codificazioni dei suoi riti, Bari ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] studi filosofici e teologici a Padova, sia presso l'Università sia nel convento di S. Giovanni in Verdara, dove ; Ph. McNair, Pietro Martire Vermigli in Italia. Anatomia di un'apostasia, Napoli 1971, pp. 254-260, 309 s., 330; L. Tacchella, Il processo ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] 1496), re Federico, il C. venne inviato di nuovo a Napoli, per ottenere dal nuovo sovrano aragonese la conferma del possesso del il C. lettore di diritto civile e del Digesto all'università di Pavia nel 1486 e nel 1487,ascritto nel 1489al Collegio ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] di M. Montesano), che fu eseguito nell'aula dell'Università di Catania, alla presenza delle maggiori autorità religiose e 'opera in musica dei secoli XVII e XVIII, a cura di F. Melisi, Napoli 1985, p. 141; D. Danzuso - G. Idonea, Musica, musicisti e ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...