BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] fin allora aveva avuto un solo precedente, a Roma, con Leonardo da Foligno, nell'anno 1514.
Anche se l'università di Padova non può vantare coi B. un primato nel tempo per l'istituzione dell'insegnamento della lectura simplicium, precorritrice della ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] testimone ad esami di licenza in arti nell'università di Padova. Due anni dopo fu tra gli esaminatori di . Bonfiglio Dosio, I bresciani Emigli…, in Quaderni Per la storia dell'univ. di Padova, VIII (1975), p. 81 e n, 46; G. Mazzatinti, Inventari dei ...
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PORCELLINI, Francesco
Francesco Bianchi
PORCELLINI, Francesco. – Nacque a Padova da Nicolò e da Sara Capodilista nei primi anni del XV secolo, in una famiglia che si era affermata in età carrarese, [...] , Atti del Consiglio, voll. 4, 47; Ospedale di S. Francesco, vol. 552; Monumenti della Università di Padova (1318-1405), a cura di A. Gloria, I, Padova 1888, nn. 388-393, 983; G. Gatari - B. Gatari, Cronaca carrarese, in RIS, XVII, 1, a cura di A ...
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SORGATO, Ippolito
Franco Calascibetta
– Nacque a Padova il 21 settembre 1905 da Lodovico, piccolo industriale padovano nel campo della produzione di asfalti, e da Carolina Olivetti.
Compì nella città [...] (1940), pp. 133-140).
Durante la seconda guerra mondiale restò ad assolvere i doveri di docente presso l’Università di Padova. Nell’ottobre del 1941 sposò Maritza Paussa. Dal matrimonio nacquero due figli, Alessandro, che diverrà ingegnere, e Catia ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] . Ferrazzi, A. Funi, A. Martini G. Ponti, B. Saetti e G. Severini) nel 1941 fu chiamato a decorare l'università di Padova.
Per il refettorio del palazzo il F. realizzò quattro grandi dipinti ad olio, raffiguranti le Allegorie delle facoltà di scienze ...
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SANTINELLO, Giovanni. –
Gregorio Piaia
Nacque a Padova il 1° febbraio 1922, primogenito di Diego, geometra e gerente di un’azienda meccanica, e di Pia Toninello, diplomata maestra e casalinga.
Conseguita [...] dal 1949-50 fu assistente volontario di storia della filosofia e di estetica (insegnamenti tenuti da Luigi Stefanini) presso l’Università di Padova.
Il 10 agosto 1953 sposò Ida Rossi.
Nel 1953-54 fu incaricato di filosofa e storia nel liceo classico ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] Marino Grimani. Ma nonostante i numerosi viaggi attraverso l'Italia, il C. continuò il suo insegnamento presso l'università di Padova fino alla morte, né volle mai allontanarsene definitivamente, se nel 1591 rifiutò l'offerta di un lauto stipendio ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] . Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, pp. 40 s., 99; A. Gloria, Monumenti dell'Università di Padova (1318-1405), II, Padova 1888, pp. 12 s.; C. Cipolla, Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Venezia e Mantova nel sec ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] aveva acquistato dei possedimenti successivamente ereditati dal figlio. Il C. studiò nelle facoltà di arti e medicina dell'università di Padova dove nel 1387 conseguì, essendone promotori Giovanni e Marsilio di S. Sofia e Biagio Pelacani da Parma, il ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] chiede se non sia da emendare in Tosetea), è una satira diretta contro Tosetto, un veneziano giunto ad insegnare all'università di Padova e nel quale il Fabris ha individuato Lodovico Carensio (1463-1539, un medico molto noto anche al di fuori dell ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...