BENEDETTI, Silvio
Rosita Tordi
Nacque a Padova il 4 luglio 1884 da Cesare avvocato e da Antonia Nardi nobile veneziana. Nel 19o8, laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, cominciò a lavorare [...] , 1919; Dall'ignoto, Teatro Goldoni di Venezia, comp. Zoncada, 1919; Norì, per pietà non ridere così, Teatro Garibaldi di Padova, comp. Zoncada, 1920), il B. raggiunse di colpo la notorietà con Se quell'idiota ci pensasse, rappresentata per la prima ...
Leggi Tutto
Scorza Dragoni Giuseppe
Scorza Dragoni Giuseppe (Palermo 1908 - Padova 1996) matematico italiano. Figlio di B.G. Scorza, è stato professore di analisi matematica all’università di Padova (dal 1936) e [...] di Roma (dal 1962), quindi professore di algebra a Bologna (1966). Noto soprattutto per i suoi lavori sulle equazioni differenziali, teoria dei gruppi, topologia, continuando l’opera scientifica del padre ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ AGRARIA
Giangastone BOLLA
. Le università agrarie sono forme associative, diversamente denominate (università, comunanze, partecipanze, associazioni agrarie), esistenti tuttora in varie regioni [...] limitate. Cosi è venuta a scemare la loro importanza, poiché le università superstiti, sparse qua e là per l'Italia, sono scarse; , Napoli 1917; E. Besta, I diritti sulle cose, Padova 1933; C. Frassoldati, Le partecipanze agrarie emiliane, ivi 1936 ...
Leggi Tutto
PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] A.C. Quintavalle - G. Bianchino, Milano 2006; G. P.I Padova di Florenzio (catal.), a cura di V. Rosa, Casalmaggiore 2007; Gli P. ultimo naturalista, ibid., pp. 9-24; Un antico mistero: l’universo pittorico di G. P., a cura di C. Dini, Parma 2010; ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per lo Stato. Le istituzioni di alta cultura, le università e le accademie hanno diritto di darsi ordinamenti autonomi nei . Tra il 13° e il 14° sec. fiorisce poi a Padova un cenacolo di intellettuali (letterati, storici, giuristi) che ricerca autori ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] .
Il periodo padovano (1592-1611). - Nel 1592 a G. fu assegnata la cattedra di matematica a Padova. Le sue lezioni autunno del 1611 C. Scheiner, un gesuita che insegnava all'università di Ingolstadt, scrisse a Mark Welser ad Augusta informandolo di ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] liberi o alle dipendenze di editori (stationari) che gestivano le botteghe autorizzate dalle università a vendere o a prestare i l. per uso scolastico; Bologna, Padova e Parigi furono i maggiori centri laici. Il codice non reca numerazione di pagine ...
Leggi Tutto
Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] nel 1636, composta di 380 volumi donati da J. Harvard all’università di Cambridge (Massachusetts) all’atto della sua fondazione.
Le b. grandi istituzioni: b. universitarie di Torino, Pavia, Padova, Bologna, Napoli, Cagliari; b. nazionali di ...
Leggi Tutto
Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] all'insegnamento ordinario di filosofia naturale. Nel 1510, essendo stato chiuso lo Studio padovano a causa della guerra della lega di Cambrai, si trasferì all'università di Ferrara e l'anno successivo a quella di Bologna, dove insegnò fino alla ...
Leggi Tutto
Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] a Roma (1521 circa - 1527) lo zio Antonio, umanista e letterato. Passato poco dopo lo zio a insegnare a Venezia, si fermò all'università di Padova, dedicandosi principalmente a studi di matematica, ottica, filosofia. Dopo circa un decennio, lasciata ...
Leggi Tutto
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...