Oculista, nato a Padova il 29 aprile 1907. Professore di clinica oculistica dal 1939, ha insegnato nelle università di Sassari, Pavia e Parma: dal 1955 dirige la clinica oculistica di Roma, essendo succeduto [...] al suo maestro V. Cavara.
Gli studî cui si è dedicato riflettono numerosi settori dell'oculistica in campo clinico e sperimentale: i fattori vitaminici in oculistica, problemi di oftalmologia aeronautica, ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] (1994). Inoltre, nel centro di Terapia della famiglia dell'Università Cattolica di Roma C. Pontalti e R. Menarini hanno pp. 9-18; Ch. Mundt, La sindrome di apatia negli schizofrenici, Padova 1990; C. Pontalti, A. Carcione, G. Nicolò, A. Cotugno, C ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] riconosciuta come una malattia da avitaminosi prima ancora che le vitamine fossero scoperte. A. Stefani, fisiologo presso l'università di Padova, con intuito divinatore, fin dal 1910 affermava che l'uomo e gli organismi animali, per mantenersi in ...
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ORTOPEDIA
Gianfranco Fineschi
(XXV, p. 635; App. II, II, p. 466; IV, II, p. 690)
L'o. costituisce oggi, in tutte le università italiane, una delle discipline integrate nell'ordinamento didattico del [...] illustrata, Milano 1988; M. Campanacci, Clinica ortopedica, Bologna 1989; A. Mancini, C. Morlacchi, Clinica ortopedica. Manuale-atlante, Padova 1989; U. Del Torto, Lezioni di clinica ortopedica, ivi 1990; G. Monticelli, L. Bocchi, G. Letizia, Q ...
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Medico e biologo, nato a Vicari (Palermo) il 14 settembre 1923. Si è laureato in medicina a Padova nel 1947, ed è stato assistente (1947-52) nell'istituto di Istologia ed embriologia della stessa università. [...] Durante il decennio 1952-62, in collaborazione con T. Caspersson a Stoccolma, con R. Dulbecco a Pasadena, con F. Jacob a Parigi e con M. Cohn nel dipartimento di Arthur Kornberg a Saint Louis, ha condotto ...
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Oncologo, nato a Byalistock (ora Polonia) il 26 agosto 1903. Ha compiuto gli studi universitari in Inghilterra, laureandosi in fisiologia nell'università di Leeds; ugualmente in Inghilterra, e in altri [...] Israele, nel Weizmann institute of science di Rehovot e nell'università ebraica di Gerusalemme di cui nel 1971 è stato nominato professore in Patologia generale di H. W. Florey (ed. ital. Padova 1972) e i volumi Man against Cancer (Baltimora 1952) e ...
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Medico, nato a Bologna nel 1543 morto a Roma nel 1575. Compì gli studî medici nella sua città natale ed ebbe la laurea nel 1566 e nel 1569 la cattedra di anatomia e di chirurgia. Papa Gregorio XIII lo [...] praeter comunem opinionem in humano capite observatis (Padova 1573) fu pubblicata senza il consenso dell metodo di sezionare l'encefalo, in Studi e memorie per la storia dell'università di Bologna, IX (1926); L. Choulant, History and Bibliography of ...
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Anatomopatologo, nato a Roma il 24 agosto 1887. Professore di anatomia e istologia patologica dal 1936, ha insegnato nelle università di Sassari, Bari, Siena, Parma, Pisa, Padova e Roma (1949). Socio nazionale [...] dell'Accademia dei Lincei.
La sua produzione scientifica è estesa a più campi, dall'anatomia e istologia patologica descrittiva a quella a indirizzo fisio-patologico e istogenetico e alla strutturistica ...
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Ortopedico, nato a Padova il 6 ottobre 1871, morto a Roma il 24 maggio 1942. Laureato a Roma fu allievo di F. Durante. Docente in patologia chirurgica. Dal 1912 al 1941 ha diretto la Clinica ortopedica [...] di Roma. È stato preside della facoltà medica (1925-29) e professore emerito della università di Roma e presidente della Società italiana di chirurgia e di quella di ortopedia.
I maggiori contributi scientifici di questo insigne maestro della moderna ...
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Medico e chimico, nato a Cefalonia nel 1731, morto a Padova il 5 dicembre 1808. Compì i suoi primi studî a Venezia e poi s'addottorò in medicina all'Università di Bologna; ma specialmente si dedicò alla [...] chimica che insegnò a Padova.
Ideò un procedimento per la fusione dei minerali di ferro senza impiegare carbone e fondenti; : un campione di tale preparazione è conservato in un'ampolla nel museo di Padova. Studiò anche le leghe di nichelio e argento. ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...