PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Fratta nell’estate del 1486.
Nella primavera del 1482 Pico lasciò Padova, probabilmente a causa dello scoppio della guerra tra la Repubblica di autonoma discussione teologica e filosofica – le Università e gli studi teologici e soprattutto lo Studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] può aprirsi con Paolo Lamma, nato a Bologna nel 1915 e prematuramente deceduto a Padova nel 1961, che con tutta probabilità fu il più vicino all’universo di valori morgheniani, come appare soprattutto negli studi dedicati a Cluny e al monachesimo ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] scuole dei gesuiti, si laureò in "ambe leggi" nell'università di Torino il 29 ag. 1718 e subito si dette Torino 1883, passim; A. Pino Branca, La vita economica della Sardegna sabauda, Padova 1929, passim; F. Venturi, G. B. Vasco all'Univ. di Cagliari ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] si diresse verso il Nord, passò a Ferrara, a Venezia e a Padova, a Corfù nell'ottobre, poi si recò, probabilmente via mare, a sentire il suo peso anche nell'organizzazione dell'Università, imponendo il suo giovane allievo Basilio Calcondila, figlio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] essere rapportati a un’educazione di prim’ordine che, tra Milano, Padova e Pavia, incrociò la strada di grandi maestri, e a delle imprese, fossero conterranei e amici, compagni di università negli stessi anni, pare tutto fuorché casuale.
Forme ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] professore di diritto civile. Anche gli statuti di Padova del 1261 contengono lo stesso divieto, limitatamente ‒ tratta in parte la presente voce; La fondazione fridericiana dell'Università di Napoli, Napoli 1988, che comprende le ristampe dei ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] A. Olivieri, Sigismondo Cavalli, in Diz. biogr. degli Italiani, XXII, Roma 1979, p. 759; F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405al concilio di Trento, in Storia della cultura veneta, III, 2, Vicenza 1980, pp. 627, 630; R. Finlay ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] . offrisse l'invio di suo figlio con tre soldati alla difesa di Padova.
Finalmente, fu eletto ambasciatore in Inghilterra, il 27 dic. 1514, a espletare, la presenza ai dottorati dell'Università e soprattutto l'attenzione a possibili turbolenze ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] prima a Parma, poi a Bologna e infine a Treviso, nel 1893 il G. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Padova, dove il 25 luglio 1897 si laureò discutendo una tesi di diritto internazionale su Il principio di nazionalità nella ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] datazione) Studiò poi alla facoltà degli artisti dell'università di Padova, dove appunto Paolo Veneto, al rientro dal academicorum Gymnasii Patavini, II, a cura di G. Zonta - G. Brotto, Padova 1970, pp. 158, 226 s. Le lettere alla Nogarola (o su di ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...