BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] vicina alla povertà. Forse aiutato dai fratelli maggiori Adriano e Policarpo, il B. si trasferì in seguito all'università di Padova, dove frequentò la casa del marchese Giacomo Malatesta, l'avventuroso condottiero, e conobbe il bailo Giacomo Soranzo ...
Leggi Tutto
Gianfranco Borrelli
Nasce a Loreto, quasi sicuramente nel 1556. Figlio di Giovanni da Carpi, architetto della Santa Casa, si iscrive, pur di malavoglia, alla facoltà di legisti dello Studio di Perugia, e nel 1582 consegue la laurea in utroque iure. Nel 1584 sposa a Roma Ersilia Ghislieri, pronipote ... ...
Leggi Tutto
Scrittore (Loreto 1556 - Venezia 1613). Dal 1592 ricoprì svariati uffici a Roma e in altre terre dello Stato Pontificio. Nel 1612, lasciato il suo impiego, passò a Venezia dove pubblicò le due centurie dei Ragguagli di Parnaso (1612-13), l'opera sua più famosa, in cui, fingendosi gazzettiere ("menante") ... ...
Leggi Tutto
Renzo Negri
, Lo scrittore marchigiano (1556-1613) manifestò un'acuta insofferenza per l'applicazione della poetica classicistica fine Cinquecento allo studio della Commedia nel XCVIII dei suoi Ragguagli di Parnaso, pubblicato, con gli altri della prima centuria, nel 1612: " Dante Alighieri, da alcuni ... ...
Leggi Tutto
Grande giornalista del Seicento, nacque nel 1556 a Loreto da Giovanni da Carpi, architetto della SantaCasa. Fu allo studio di Perugia e fors'anche a quello di Padova; ebbe la ventura di stabilirsi presto in Roma, ottima palestra a penetrare ed esporre in forma vivacemente arguta abditos principum sensus ... ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] superiori, si iscrisse, per volontà del padre (che volle trasferirsi insieme con lui), alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova.
Alla scarsa inclinazione per il diritto si uni, a rendere quanto mai modesti e distratti i suoi studi ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Bonifacio Cornazzano, licenziato in iure civili dall'università di Pavia nel 1422, dottore collegiato a pp. 142-146; E. Teza, Un poeta travestito, in Atti e mem. dell'Acc. di Padova, n. s., VII (1891), pp. 97-107; Lettere di G. Tiraboschi al padre I. ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Pisa 1786; Vita del conte G. M. Mazzuchelli, Padova 1788; Elogio di M. Natale Saliceti, Firenze 1789; da E. Corsini, incaricato prima di lui di scrivere la storia dell'università (ma morto all'inizio del lavoro) per il periodo delle origini ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] del latino (forse dopo aver compiuto dei brevi studi a Padova poco dopo il suo ritorno da Costantinopoli) e anche dell' italiani. Copia ne fu inviata anche a Guillaume Fichet, rettore dell'università di Parigi, che ne offrì un esemplare a Luigi XI e ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] G. come professore per il 1437-38 nei Rotuli dell'Università di Bologna, anche se lo stesso G., in una lettera 544, 553, 601, 603, 605; C. Maccagni, La scienza nello Studio di Padova e nel Veneto, ibid., III, p. 155; A. Ventura, Scrittori politici e ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] 1938 rifiutò la cattedra di letteratura italiana all'università di Firenze, tolta ad A. Momigliano, ), Firenze 1958, pp. 293-98 e passim;Id., Narratori ital. del Novecento, Padova 1959, pp. 14-18; Id., Cinquant'anni di teatro in Italia, Bologna 1960 ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] , La memoria del mondo e altre storie cosmicomiche.
L’universo più i comics, cioè i fumetti, era la formula 1992; L. Guglielmi - I. Pizzetti, Libereso, il giardiniere di C., Padova 1993; T. Schiva, Mario Calvino. Un rivoluzionario tra le piante, suppl ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] del secondo quella di eloquenza italiana e di lingua greca all'università, dove tenne la sua prima lezione il 1º nov. 1770 fu quella del Cesarotti, Lettera d'un padovano al celebre signor abate Denina (Padova 1796), in difesa della cultura padovana e ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] d’aver fischiato, in occasione di una sua visita all’Università, il ministro dell’Istruzione del tempo, il moderato Ruggero Bonghi ; A. Traina, Il latino del P. Saggio sul bilinguismo poetico, Padova 1961 (3ª ed. riv. e agg., con la collaborazione di ...
Leggi Tutto
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...