DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] pp. 70, 74, 133, 244, 249, 287, 335; S. De Bernardin, I Riformatori dello Studio: indirizzi dipolitica culturale nell'università di Padova, in Storia della culturaveneta. 4/1, Il Seicento, Vicenza 1983, pp. 64, 69; A. Stella, Movimenti di riforma nel ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] Nel 1778 fu lui a redigere il nuovo regolamento dell'università di Genova, ed anche in seguito, tra il 1780 da Genova ai primi di maggio del 1781, passò per Mantova, Padova e Venezia, dove si trattenne qualche giorno con lo zio Giacomo Durazzo ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] il 9 marzo 1462 da uno studente di legge all'Università di Siena attesta che il G. era stato appena Poliziano, Della congiura dei Pazzi (Coniurationis commentarium), a cura di A. Perosa, Padova 1958, ad ind.; IDiari di Cicco Simonetta, a cura di A.R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] a Venezia (presso la Scuola di San Marco), a Padova e infine a Bologna, dove rimase professore di humanitates allo la biblioteca di Carlo Sigonio, in Studi e memorie della storia e dell’Università di Bologna, 11° vol., Bologna 1933, pp. 183-262.
P. ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] vada collocata intorno al 1541-42, quando fu inviato a Padova per convincere alcuni professori a trasferirsi nell'ateneo pisano. Il L. dovette giocare un qualche ruolo nella riorganizzazione dell'Università, promossa a partire dal 1543 da Cosimo I e ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] .
Intorno al 1315 si trasferì a Bologna per studiare diritto nella prestigiosa Università; qui ebbe a maestro il lodigiano Oldrado da Ponte. Nel 1320 Oldrado si trasferì a Padova, dove non sembra che il suo allievo lo seguisse. Tornato dunque a ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] interlocutore: nel giugno 1786, per esempio, F.M. Colle lo ringraziò per la nomina a "istoriografo" dell'Università di Padova, chiedendogli d'incontrarlo a Venezia per "conferirvi alcune idee sul proposito della mia declinazione" (Venezia, Bibl. del ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] 1957, p. 16; A. Cronia, Fasti polacchi in Italia, in Relazioni tra Padova e la Polonia. Studi in onore dell'università di Cracovia nel VI centenario della sua fondazione, Padova 1964, p. 3; M. Pastore Stocchi, Scuola e cultura umanistica fra due ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] cattolico.
Conseguita nel 1924 la maturità classica, dopo avere per breve tempo frequentato l'Università di Padova preferì orientarsi per i suoi studi verso l'Università cattolica del S. Cuore di Milano, da poco fondata, e qui conseguì, nel 1928 ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] -270; Deutsche Reichstagakten, VI, a cura di J. Weiszäcker, Gotha 1888, pp. 334-338, 521-557; A. Gloria, Monumenti della Università di Padova, Padova 1888, I, pp. 195-197, II, pp. 265, 275, 335, 392; U. Dallari, I Rotuli dei lettori legisti e artisti ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...