SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] amministrativa nel Granducato, la facoltà di diritto dell’Universitàcittadina, dove si laureò nel 1812.
La predisposizione di un proclama che, ergendosi a difesa della piccola patria cittadina, diede voce al disappunto dei pisani per il rinvio ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] : quando l’editoria locale animata dai tipografi provenienti dalla Germania si specializzò nelle edizioni giuridiche per l’Universitàcittadina, e si aprì anche verso altri mercati (Roma in particolare). Questa fase si chiuse negli anni Ottanta ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'universitàcittadina, a partire dal 1390 circa, [...] della riforma degli statuti padovani. Nel 1422 lasciò lo Studio cittadino (sembra, però, che vi insegnasse per breve tempo l'anno seguente) e successivamente forse fu per pochi mesi nell'università di Siena come lettore di diritto canonico. Nel 1425 ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] di Pisa dove si laureò nello stesso anno.
Tornato a Bologna, ricevette l'incarico di chimica analitica nell'Universitàcittadina e nel 1873 ottenne, in seguito a concorso, la cattedra di chimica presso l'istituto tecnico di Livorno.
Nel 1876 ...
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POPOLESCHI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
POPOLESCHI, Bartolomeo. – Nacque nel 1368 o poco prima da Tommaso di Piero, membro dell’antica famiglia magnatizia dei Tornaquinci, e da una monna Piera sua moglie.
Nel [...] serie di missioni per la Repubblica conobbe una pausa, probabilmente legata al suo impegno presso l’Universitàcittadina: Popoleschi continuò tuttavia a essere molto presente nel dibattito pubblico con i suoi interventi nelle commissioni ristrette ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] l'universitàcittadina, dove già negli ultimi anni del XIII secolo iniziò a leggere extraordinarie in qualità di baccelliere, ma non poté tuttavia conseguire subito il dottorato in quanto il Collegio dei dottori bolognesi era allora deciso a non ...
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MAXIA, Carmelino (detto Carmelo)
Alessio Argentieri
– Nacque a Villamassargia, nell’Iglesiente, il 16 luglio 1903 da Antonio e da Giovannica Spada.
Non si hanno notizie sugli studi giovanili, ma dovette [...] dei carabinieri, ottenne un impiego civile quale istitutore nel Convitto nazionale di Cagliari e si iscrisse all’Universitàcittadina, laureandosi in scienze naturali nel 1933. Nel medesimo anno divenne assistente incaricato presso la cattedra di ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] Ritornato a Bologna, il 25 febbr. 1763 fu aggregato al Collegio civile; in seguito divenne pubblico lettore dell'Universitàcittadina, nella quale insegnò per oltre un trentennio: dapprima istituzioni civili (1767-72), poi le repetitiones di Bartolo ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] luogo. Nell’anno accademico 1340-41 venne assegnata a Marano la titolarità della lettura ordinaria di diritto civile dell’universitàcittadina; in Vercelli ricoprì anche la carica di vicario generale del vescovo almeno sino al 1343. La prima notizia ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] e come docente nel seminario arcivescovile e all'Universitàcittadina. Le basi della sua formazione furono ispirate al sensismo, ancora dominante in Italia, e in Sicilia impostosi in contrasto con il pensiero di V. Miceli. La cultura filosofica ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...