BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'universitàcittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] situazione il B. svolse il ruolo di pacificatore, ottenendo il 2 giugno, in una seduta del Consiglio generale cittadino, che nella nuova giunta di coadiutori, allora costituita, fossero rappresentati anche i ceti popolari. Quando poi, tre giorni ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'universitàcittadina, [...] s'indirizzò anch'egli alla professione di notaio, iniziando a rogare nel 1429. Alla morte del padre i residui del patrimonio familiare - che Buonaccorso aveva dovuto intaccare per mantenere la numerosa ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] , oltre che all'Arcadia - il B. fu attivo in quelle cittadine degli Intronati e dei Rozzi. Costituì, insieme al Bianchi e a L per il Baldassarri, scritto dal Fabroni, provveditore all'università di Pisa, non avevano fatto menzione del precedente del ...
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BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] e tre del partito dei Lambertazzi - a ricoprire la carica di professore di diritto civile nel 1269, presso l'universitàcittadina.
Scarse sono le notizie sulla sua vita: i numerosi atti privati nei quali è menzionato ci consentono soltanto di ...
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BERIO, Carlo Giuseppe Vespasiano
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1712 da illustre famiglia genovese; abbracciata la carriera ecclesiastica e divenuto dottore in teologia, entrò a far parte, nel [...] genovese G. Ferrini, nel 1784 donati dal B. alla cattedra di fisica sperimentale allora istituta presso l'universitàcittadina. Contemporaneamente esperimentava in una sua villa posta alla periferia di Genova nuove tecniche di coltivazione, di cui ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la mente umana non può arrivare a scoprire il mistero dell'universo e di Dio, e perciò solo nella fede è la suprema si cara la libertà - la civile libertà, per cui l'uomo è cittadino e non servo -, da preferire di morir con essa, anziché vivere senza ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] venne imposto sulla comunità; tuttavia furono abbattute le fortificazioni cittadine e venne elevato a 1.000 il numero dei Ind.;P.Egidi, La Communitas Siciliae del 1282, in Annuario della R. Università di Messina, 1914-15, pp. 51 ss.; F. Cerone, La ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] poi d'italiano e latino nel liceo Forteguerri di Pistoia, cittadina che gli rimarrà cara per le persone conosciutevi, fra cui la sconosciuto fuori di Toscana la cattedra di eloquenza nell'università di Bologna, dopo che Giovanni Prati ne aveva ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] risulta dalle cronache come appartenente al novero dei maggiorenti cittadini; e la lacuna lasciata da Giovanni di Pedrino, il solenne anatema dei principi conciliari indirizzato da Eugenio IV all'università di Montpellier, 21 apr. 1441 (ibid., I, fasc ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] stretto, ma di carattere diplomatico e di controllo sulle magistrature cittadine. Accanto ad essi continuarono ad operare, con funzioni già e della cultura di corte, Pisa, sede dell'università (cui F. cercò di conferire prestigio accresciuto, ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...