CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] vita culturale ruotava attorno a tre centri: il seminario, l'università e l'Accademia di scienze lettere ed arti. Poco interesse si venerata a Lendinara:era l'omaggio reso dal C. alla cittadina che gli aveva dato i natali, un carme secolare a ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] (sembra priva di fondamento la notizia che abbia insegnato all'università locale o in quella di Bologna, per cui manca qualsiasi villeggiare. Ma le truppe di Lorenzo de' Medici penetrarono nella cittadina, tenuta dal duca di Urbino, ostile al papa, e ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] del 1433 il G. era studente di diritto civile presso l'Università di Padova (cfr. Acta graduum) e fu nominato "dottor di 1986, p. 428; G. Arnaldi, Realtà e coscienza cittadina nella testimonianza degli storici e cronisti vicentini dei secoli XIII e ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] successivo vinceva il premio "Andrea Gloria" dell'università per la nota Intornoallanascita di A. Mussato (Padova in Italia, in Ateneo veneto, CVIII (1931), pp. 237-58; Cronaca cittadina della liberazione di Rovigo, in Rivista d'Italia, XX (1917), I, ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] B. Pagani. Ultimati gli studi letterari e filosofici, passò all'Università di Pavia dove conseguì la laurea in medicina (1809). A lasciò un'interessante memoria.
Eletto alla presidenza dell'ateneo cittadino il 2 genn. 1848 e riconfermato il 22 apr ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] in genere; terminato il primo ciclo di studi, passò all'università romana e dal 1831 fu per tre anni allievo dell'Accademia ancora in buona età. La vita di un patrizio in una cittadina di campagna povera di risorse per lo spirito deve essere piena di ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] Padova, ove una diffusa tradizione, peraltro non confermata da documenti, lo vuole pubblico lettore all'università, o addirittura aggregato al Consiglio cittadino.
Colpito da una grave malattia nell'estate del 1527, pensò di recarsi a Feltre per ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] (due destre congiunte).
Completò la sua formazione all’Università di Ferrara, dove si trasferì verso il 1485 per la carica di giudice dei savi, la più importante magistratura cittadina. Nel 1510 fu nominato segretario e cancelliere di Alfonso I ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] di lettere e filosofia. Continuò quindi gli studi nelle università di Monaco e Praga completandoli a Padova, dove si alcuni mesi sostituì T.A. Gar nella conduzione della Biblioteca cittadina. Messosi in viaggio per Torino con la speranza di ottenervi ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] di questo bando il C. studiò legge, oltre che all'università di Padova, anche in quelle di Parigi, Avignone e Tolosa, avuto un figlio. Segno dell'avvenuto reinserimento nella vita cittadina è la traduzione degli Elogia del Foglietta (Gli elogi ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...