Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di FedericoII: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di FedericoII. Guido Bonatti riferisce che P., conclusi gli studi, FedericoII ai popoli baltici, e III, 11, la lettera circolare sulla fondazione dell'Università Forse P. non fu un mero esecutore degli ordini dell'imperatore, ma tentò anche di ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di FedericoII e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] FedericoII un semplice svago, ma un modo complesso di rapportarsi alla natura per comprenderla e dominarla una volta conosciutene le regole attraverso lo studio e l'esperienza diretta. "L'universo "Nessuno degli eredi legittimi di FedericoII era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] cattedra di storia medievale dell’Università di Firenze; ma non viene Federico I, FedericoII e Manfredi. Il titolo riproduceva le prime parole di un precedente studio era formato e inserito (Il rinnovamento deglistudi storici in Roma dopo il 1870, ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] nei capitelli nel castello di Bari (compresi i nomi degli artifices che lì si firmano, "Melis de Stelliano" Monte, in FedericoII e l'arte del Duecento italiano. Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] avvenisse dall'alto. Ancora una volta, la particolare natura degliStudi non nati spontaneamente, ma fondati in un momento dato l'Università in epoca sveva, tratta dal contributo di Monti.
L. Capo, FedericoII e lo 'Studium' di Napoli, in Studi sul ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di FedericoII, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] e fu costretto ad abbandonare i suoi studi. Morì due anni dopo senza aver potuto degli anni Trenta e gli inizi degli anni Quaranta del Duecento. Sono i mesi cruciali successivi alla scomunica di FedericoII la riapertura dell'Università di Napoli ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] di FedericoII. Uno degli aspetti paradossali Università, e lo Svevo, due volte scomunicato, furono tutt'altro che cattivi durante gran parte del regno di FedericoIIFedericoII e la Francia è senz'altro il più importante e anche il meno studiato ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] deglistudi accademici e già era in grande stima presso tutti; fu scelto infatti per porgere le congratulazioni dell'università congratularono con Federico Gonzaga per 172; Ferrara, Bibl. comun. Ariostea, cod. II. 162, ff. 60r-77v e 78r-94v; Archivio ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] B., dell'educazione da lui ricevuta, deglistudi da lui compiuti; come nulla conosciamo , quando il duca Federico I dovette incontrarsi a et infimae aetatis..., II, Patavii 1754, p. 205; V. Bini, Memorie istoriche della Perugina Università, I, Perugia ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] 160 introduce, in scrittura libraria più ornata, la Sancimus; l'attribuisce esplicitamente a FedericoII e la fa seguire (cc. 161r-166r) dal commento di Baldo degli Ubaldi. Cosa singolare, quest'ultima, che suggerisce sia la redazione del manoscritto ...
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