MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] 1673, all’orto dei semplici dell’UniversitàdiPadova. Il M., a quanto pare, non condusse studi regolari e non raggiunse gradi accademici, nel vedere malamente realizzati i suoi progetti di riforma deglistudi scientifici (oltre al resto, non si era ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Padova gli affreschi della cappella dell'Arena. Tuttavia vi sono segni incerti di un'evoluzione in questo senso nelle zone alte degli IV Settimana distudidi storia dell'arte medievale dell'Universitàdi Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] universitàdi Roma nel 1925, non mostrò alcuna predisposizione per la professione distudio in particolare il ministro degli Esterì romeno G. Padova 1967; O. Vergani. C. Una lunga confessione, Milano 1974; Edda Ciano, La mia testimonianza, a cura di ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] universitàdi Torino, per la laurea in teologia, l'obbligo dello studio dell'ebraico, nel 1764 iniziò lo studiodi questa lingua sotto la guida didi sue opere.
L'unico contributo del D. agli studidi arabistica è il Dizionario storico degliPadova ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] un principio che fu poi trasportato anche nel campo deglistudi sul folklore e adattato da Costantino Nigra alla spiegazione della presenza del canto popolare epico-lirico del Nord Italia.
I lavori di Ascoli e la sua attività come direttore dell ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] s'intrecciavano gli studidi agraria e la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e universo offrendosi al lettore come un modello di ogni universo I. Pizzetti, Libereso, il giardiniere di C., Padova 1993; T. Schiva, Mario Calvino ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] della fine dell'8° secolo.Alcuni degli esponenti di questa tradizione, dal più antico, datato di Giusto de' Menabuoi nel Battistero del Duomo diPadova (Saggi e studidi III Settimana diStudidi Storia dell'Arte Medievale dell'Universitàdi Roma, Roma ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] di B. e degli episodi della sua vita, sia nella sua qualità di figura storica sia in quella di territorio: Ferentino. Editoriale, "Atti della Settimana distudidi storia dell'arte medievale dell'Universitàdi Roma, Roma 1977", Storia della città 5, ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] le dispute circolari, cioè, allora in uso nelle università, "ha poca attitudine".
L'uscita, intanto, del finanz. in It., a cura di S. Guccione, Padova 1960, p. 125; E. Balzani Maltoni, La famiglia degli Ordelaffi..., in Studi romagnoli, XI(1960), pp. ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] di luce ed è l'oggetto proprio studiato dai perspectivi.In queste opere di perspectiva sia la generazione degliUniversità medievali per opera dei maestri sopra ricordati, ma soprattutto dei dotti di La freccia nell'occhio, Padova 1992); R.W. Southern ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...