ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] , presentatosi all'universitàdiPadova alla commissione del Regno lombardo-veneto per gli esami degli aspiranti alle cattedre P. I., dispose invece, con una lettera al provveditore agli studidi Mantova, che l'A. fosse invitato a dare forma diversa, ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] università con una partecipazione larghissima di pubblico eletto ed un successo incondizionato che fece di lui il pioniere deglistudi dopo Marsilio da Padova (1312). Nei mesi del suo rettorato si adoperò per disimpegnare l'università nei confronti ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] università torinese, e collabora attivamente al rinnovamento del gabinetto di fisica; pochi mesi dopo, presso i riformatori dello StudiodiPadova appoggia l'introduzione di un corso di opere a stampa, la varietà degli interventi e delle letture del ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] indetto dalla Società degli studenti trentini e premiato da una commissione dell'Istituto distudi superiori di Firenze composta dai universitàdiPadova, italiana e in terra italiana. Dopo di allora essi avevano dovuto frequentare le università ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] esercizio che chiarisce il gusto didascalico del F. e la sua capacità di "abbreviare" testi redatti da altri autori.
Il F. proseguì gli studi filosofici all'universitàdiPadova che usciva da una situazione difficile: dopo la dedizione del 1509 della ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] 286-301; Della Strage degli innocenti di Raffaello, intagliata da Marc' , L. C.: l'estetica, in Studi canoviani, Roma 1973, pp. 71-88; M. Di Macco, L. C.: b) C 1174-179; Id., Jappelli per l'universitàdiPadova..., in Casabella, ottobre 1977, pp. 4147 ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] del Louvre, alla Biblioteca civica di Verona, alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia, negli archivi di Stato diPadova e di Mantova, nell’Archivio dell’UniversitàdiPadova, nella Biblioteca civica di Bergamo e presso collezionisti privati ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] , proveniente da una famiglia benestante diPadova, aderì negli anni deglistudi universitari al socialismo, fede politica che Finita la guerra, Anselmi si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università cattolica del Sacro Cuore a Milano ma non ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] solenne inaugurazione deglistudi della R. universitàdi Catania, ibid. 1904), l'appellativo di capo del naturalismo moderne, XII (1962), pp. 47-55 (quindi in Scrittori e critici di Sicilia, Padova 1968, pp. 7-23); M. Pomilio, in Dal naturalismo al ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Studio bolognese per quarant'anni, fino all'ottobre del 1687, data del suo pensionamento; fu docente di fama, premiato con continui aumenti di stipendio, e oggetto di inviti lusinghieri, cui tuttavia non cedette, da parte delle UniversitàdiPadova ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...