LAZZARINI, Domenico
Giulio Natali
Letterato e giurista, nato a Morrovalle (Macerata) il 20 agosto 1668, morto a Padova il 22 luglio 1734. Insegnò diritto civile e poi diritto canonico nell'università [...] ; nel 1702 fu uditore della Rota di Perugia. Nel 1710 fu chiamato alla cattedra di umanità greca e latina nell'universitàdiPadova, ove s'adoperò a ridestare l'amore deglistudi classici e a suscitare una salutare reazione contro i metodi seguiti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di una ricca pensione dal re di Francia). G. Barbarigo, vescovo diPadova, ebbe, nei primi anni di pontificato, un importante ruolo di della tratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì le Università domenicane di Manila e di Guatemala; ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] teodosiano vi fu una certa ripresa. La sua università, ancora fiorente allora, pare sia stata soppressa degli scavi e dei ritrovamenti); Results of the Excavations in the Athenian Agora, I, 1953 e seguenti (studî definitivi per categorie di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , e in generale sul problema deglistudi universitari dei Veneziani agli inizi del Quattrocento, Giuseppina De Sandre, Dottori, Università, comune a Padova nel Quattrocento, "Quaderni per la Storia dell'UniversitàdiPadova", 1, 1968, pp. 15-16 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] un preciso programma distudi e un calendario direttamente controllati dallo stato, dentro la cornice degli Statuti delle scuole pubbliche di Venezia, emanati nel 1775 (257).
Nell'UniversitàdiPadova i primi progetti di riforma, resi impellenti ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] pii, università; ad trasferito in S. Maria degli Angeli il 4 gennaio da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
M. Dierickx, Documents inédits Gamrath, Pio IV e l'urbanistica di Roma intorno al 1560, in Studia Romana in honorem Petri Krarup septuagenarii, ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] di diritto romano nel secolo XV1, in AA.VV., Studi editi dalla UniversitàdiPadova a commemorare l'ottavo centenario della origine della Universitàdi Bologna, 111, Padova Nei primi due casi l'attività degli eletti si concretò in alcune leggi ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] the study of constitutionalism in Eastern Europe dell'Universitàdi Chicago e quelle curate da P. Gelard formazione professionale dei magistrati e degli avvocati in Francia, Padova 1990.
Moccia, L., Il sistema di giustizia inglese. Profili storici e ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] UniversitàdiPadova e dal 1881 al 1911 direttore del piccolo quotidiano dei cattolici "Il Cittadino di Brescia", fondato nel 1878. Di ad altre ripetute sospensioni deglistudi. Le tristezze degli anni di guerra e le difficoltà di salute si sommarono ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di indifferenza e di abbandono degli elementi cultuali e religiosi di riconoscimento. Dal punto di vista dei centri culturali, si sviluppò un confronto tra l’erudizione tradizionale promossa soprattutto dall’istituto superiore rabbinico diPadova ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...