GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] marzo 1691 il G. morì a Venezia, e fu sepolto nella chiesa di S. Faustino.
Fonti e Bibl.: Padova, Arch. stor. dell'Università, Mss., 360, cc. 131v-132v; 698, cc. 193r, 196v; Arch. di Stato di Modena, Archivio Iacoli, b. 12, f. III (variante autografa ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] pp. 8 s.; Memorie e documenti per la storia dell’Universitàdi Pavia e degli uomini più illustri che vi insegnarono, I, Pavia 1877, p della morte. Atti del XVII Convegno distudi maceratesi... Tolentino... 1981, Padova 1986, pp. 143-145; B.M ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] successo che gli arrise solo qualche tempo dopo. A Padova entrò in relazione, anche, col mondo umanistico del suo agostiniano di S. Spirito, insegnò "filosofia morale, poesia e retorica (cfr. A. Gherardi,Statuti della Università e Studio Fiorentino, ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] si iscrisse dapprima alla facoltà di lettere dell'Universitàdi Roma e in seguito alla facoltà di giurisprudenza a Padova, ma senza laurearsi. Inseritosi nell'attività imprenditoriale di famiglia, continuò però a coltivare gli studi letterari, cui si ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] studi giuridici e sceglie per tale scopo la vicina Padova. Qui segue le lezioni didi ritirarsi nella più tranquilla Padova, ove una diffusa tradizione, peraltro non confermata da documenti, lo vuole pubblico lettore all'università imitazione degli " ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] Barbiera lo ricordò come uno degli ospiti del salotto della contessa di Milano, di Firenze, di Bergamo e in archivi privati.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano,Autografi, cart. 113; Serie Studi, cart. 879; Pavia, Archivio Antico dell'Università ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] professore di eloquenza e di antichità greche e romane nella rinascente universitàdi Ferrara . Accademia di sc., lett. ed arti degli Agiati in Rovereto, Rovereto 1901, p. 497; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G. C. Amaduzzi, Padova 1941, ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] congresso nazionale di filosofia di Messina, 1948), La necessità di esprimersi e la vita come linguaggio (tesi di laurea, Padova 1953) il Centro italiano distudi politici della Camilluccia e filosofia dello spettacolo presso l’Università Pro Deo (poi ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] lo studio delle lingue, aggiungendo al latino e al greco l'ebraico; ebbe inoltre un ruolo determinante nella disputa, condotta in quegli anni dallo stesso Fabroni, contro i giansenisti e i seguaci di P. Quesnel: curò infatti la stesura degli Avvisi ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] Padova, e dall'ottobre di quell'anno lesse il decretum nello Studio patavino, risiedendovi almeno fino al giugno del 1411. Insegnò anche presso l'universitàdi p. 28; J. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi... volgarizzati, IV, Venezia 1767, pp ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...