La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] università e gli ordini religiosi ‒ dovevano fare i conti con i problemi di armonia sociale, libertà filosofica e trasmissione di tradizioni, il che rendeva il panorama istituzionale deglistudi Compagnia di Gesù (secoli XVI-XVIII), Padova, CLEUP ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] di farsi assegnare nel 1648, dopo appena un anno distudio in un'università Costantinopoli da una famiglia di medici italiani, laureatosi a Padova e a Oxford, i medici e la gelosa ostilità degli inoculatori.
Contro la vaccinazione furono rivolte ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] di quella stessa città e successivamente a Forlì, sua città natale. Nel 1711 si stabilì a Padova e nel 1715 divenne professore primario di anatomia all'Università poté avvalersi deglistudi preliminari di un altro famoso allievo di Virchow, Friedrich ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] tradizionale medicina galenica e la nuova medicina paracelsiana. Nelle università si insegnava la medicina basata sulla teoria galenica dei attraverso lo studiodi piante, animali e minerali. La comprensione degli oscuri concetti di Paracelso non ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degliStudi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degliStudi Sociali, Roma, Italia)
La [...] sulla brevettabilità degli organismi viventi. di autore. 2a ed. Padova, Cedam, 1997.
MAZZONI, C.M., a c. di, Una norma giuridica per la bioetica. Bologna, 1998.
MENESINI, V., a c. di, Il vivente brevettabile. Perugia, Centro stampa dell'università ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] trapianto di cuore nell'adulto è stato eseguito nel novembre del 1985 a Padova, e il primo intervento pediatrico è stato effettuato presso l'Universitàdistudio del 'microchimerismo', cioè della colonizzazione degli organi del ricevente da parte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] , lo studiodegli effetti delle lesioni cerebrali sui processi psichici. Il nucleo originario dei neuropsicologi italiani si costituì negli anni Sessanta attorno al neurologo Ennio De Renzi (n. 1924), dal 1974 professore all’Universitàdi Modena ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] la 'medicina teorica', nonché nei corsi di anatomia: per esempio, da parte di Giambattista Morgagni (1682-1771), titolare della cattedra di anatomia per oltre cinquant'anni presso l'UniversitàdiPadova, e del suo successore Leopoldo Marc'Antonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] degli ospedali italiani deglidi altre figure professionali, alla conoscenza, se non all’accettazione, delle novità introdotte nelle discipline scientifiche in generale.
Le università italiane, sia centri importanti come Bologna o Padova, sia studi ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] s., 122; C. Delcorno, Un avversario del Marino: Ferrante Carli, in Studi secenteschi, XVI (1975), pp. 108-110; G. Cascio Pratilli, L'Università e il principe. Gli Studidi Siena e di Pisa tra Rinascimento e Controriforma, Firenze 1975, pp. 75 s., 151 ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...