DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] intenso studio della filosofia aristotelica, testimoniato dai commenti degli anni seguenti, come pure il tentativo di risistematizzare il pensiero di s. Tommaso ricorrendo al dettato Aristotele. Il risultato dell'insegnamento di metafisica a Padova è ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] I. Stellini si adoperò per ottenergli una cattedra nell'universitàdiPadova).
A Milano riallacciò forse i rapporti con Verri. negato il ruolo deglistudi nel miglioramento complessivo delle società); sostegno a un'economia di libera concorrenza ( ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] lui da un incontro a Padova con Roberto Ardigò.
A Pavia , Per il progresso deglistudi scientifici fra i cattolici studidi psicologia nell'Enciclopedia italiana, ibid., in partic. pp. 635-640; A. Quadrio Aristarchi, La psicologia, in L'Università ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Il G. compì gli studi in scuole pubbliche e nel 1573 entrò nell'Universitàdi Perugia prima e diPadova poi, dove nel 1576 ottenne correre "periculo di esser banditi et in disgratia quasi del padre et zio". La conclusione deglistudi, "con molta ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di un cardinale romano, e con ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del latino (forse dopo aver compiuto dei brevi studi a Padova Fichet, rettore dell'universitàdi Parigi, che ne ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] universitàdi Torino, per la laurea in teologia, l'obbligo dello studio dell'ebraico, nel 1764 iniziò lo studiodi questa lingua sotto la guida didi sue opere.
L'unico contributo del D. agli studidi arabistica è il Dizionario storico degliPadova ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] della fine dell'8° secolo.Alcuni degli esponenti di questa tradizione, dal più antico, datato di Giusto de' Menabuoi nel Battistero del Duomo diPadova (Saggi e studidi III Settimana diStudidi Storia dell'Arte Medievale dell'Universitàdi Roma, Roma ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di essere privato, nel 1566, "della sua mano destra", Ormaneto, creato vescovo diPadovauniversitàdi Pavia. Nel 1547le autorità milanesi avevano cacciato un gran numero di a degli appuntamenti di inquisitore, macerato dall'astinenza e dallo studio" ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] e professore primario di leggi nell'universitàdi Pavia.
Fu della "grande opera". Lo studio non bastava; poteva essere di Milano, un professore diPadova, ecc.) e che l'editore assicurava di prima cosa affare degli uomini di scienza, della comunità ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] università. Chiuso il collegio diPadova, si trasferì in quello di Brescia, dove fu ordinato sacerdote (1592) e completià gli studi Giuseppe Rabatta aveva dato avvio al trasferimento forzato degli Uscocchi, dopo averne fatto impiccare i principali ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...